Eliminato il Venezuela di Rincón: risultato esagerato

Il 4-1 punisce la Vinotinto del Generale Rincón al Gillette Stadium

Tomás Rincón (da gettyimages)

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Mai come stavolta il risultato inganna. Il Venezuela esce dalla Copa America con un tanto pesante quanto bugiardo 4-1 contro l’Argentina, la vera favorita per la vittoria finale. La Vinotinto di Rincón esce con i dovuti onori dal torneo continentale avendo affrontato i più forti con un piglio diverso rispetto al recente passato: le marcature sono state di Higuaín (doppietta), Messi (54esimo gol, come Batistuta è il miglior marcatore di sempre) e Lamela per la Selección, il solito Rondon per i sudamericani.

É sbagliato pensare la storia con i se e con i ma, tuttavia chissà come sarebbe andata se Seijas avesse calciato dignitosamente quel rigore sul 2-0 per gli argentini… Purtroppo un “cucchiaio” neutralizzato da Romero ha infranto le speranze del Venezuela di rientrare in gara. Dudamel ha fatto forza sui pochi punti deboli della Selección, ossia le percussioni per vie centrali dove Otamendi e Funes Mori vanno facilmente in difficoltà se non sono schermato da Mascherano. Tattica riuscita a metà.

Rincón ha fatto il possibile contro Gaitan, a sorpresa in campo a sinistra al posto del fideo Di Maria. Il neo acquisto dell’Atletico Madrid è stato contenuto a dovere dal Generale, ha fornito solo un assist per il terzo gol dell’Argentina. Rincón è uscito a cinque minuti dal termine e da domani potrà godersi le meritate vacanze prima di affrontare un’altra stagione in rossoblù.

La Vinotinto deve prendere i quarti di finale, conquistati ai danni dell’Uruguay, come punto di partenza per il rilancio del movimento calcistico. Dudamel, che poco prima del fischio finale ha ricevuto i complimenti dal tata Martino, ha le qualità e gli uomini giusti per poter approdare al Mondiale 2018 che fino a ora sembra compromesso.

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