SOKRATIS: «Il Chievo è molto forte, lo batteremo con tattica e fisicità »

QUI PEGLI/Sokratis Papastathopoulos si è presentato molto carico all’appuntamento con i cronisti a Villa Rostan. Il difensore ha svolto un “ritratto” molto preciso del Chievo, prossimo avversario al Tempio di Marassi. «In casa giochiamo bene, ma domenica dobbiamo cercare di vincere contro una squadra che è molto forte in campionato». Il giocatore greco fa un punto […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

QUI PEGLI/Sokratis Papastathopoulos si è presentato molto carico all’appuntamento con i cronisti a Villa Rostan. Il difensore ha svolto un “ritratto” molto preciso del Chievo, prossimo avversario al Tempio di Marassi. «In casa giochiamo bene, ma domenica dobbiamo cercare di vincere contro una squadra che è molto forte in campionato». Il giocatore greco fa un punto anche sull’andamento del Grifo fuori casa: «Dobbiamo migliorare i risultati in trasferta, cosa che può essere possibile quest’anno poiché il calendario non ci costringe più a giocare due volte a settimana. La partita col Napoli è un buon punto di partenza, anche se ho avuto dei problemi perché il campo era scivoloso a causa della pioggia». Il giocatore si è dispaciuto epr la partenza di Biava: «E’ un grande giocatore e un bravo ragazzo». Il “Papa” spiega di non avere un ruolo definito: «Posso gioare davanti o dietro, cerco di dare il meglo in qualsiasi ruolo dove mi colloca il Mister». Perfetta l’intesa con il nuovo arrivato Dainelli: «ha una grande esperienza e aiuta molto i compagni più giovani come me e Bocchetti».

Il giocatore considera il campionato italiano molto difficile da giocare, poiché bisogna essere molto veloci e forti da punto di vista tecnico: inoltre, bisogna essere molto abili sul fronte tattico. «Fortunatamente la fisicità – continua il “Papa” – è uno dei miei punti di forza». Il giocatore non ha più problemi con la lingua italiana, poiché la società e la squadra lo aiutano a integrarsi: «E’ fondamentale capirsi con i compagni, soprattutto in campo». C’è tempo anche per qualche considerazione sul calcio in Grecia: «E’ diverso da quello italiano, non è così importante. Però ci sono giocatori giovani molto bravi che potrebbero dare importanti contributi alle squadre estere». Il 2010 è un anno importante e Sokratis punta dritto ai Mondiali in Sudafrica: «Il mio obiettivo è fare sempre meglio in modo da essere convocato con la mia Nazionale». Il finale dell’incontro con Sokratis riguarda un gustoso e divertente aneddoto con Criscito: «Non mi batte più alla playstation, ho fatto molto allenamento».

Marco e Andrea Oliveri

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.