Vigilia di Napoli-Genoa, trasferta proibitiva per il Grifone ma la classifica obbliga i rossoblù a fare punti, a prescindere dall’avversario, per evitare di ritrovarsi invischiati nella bagarre per non retrocede. Dal quartiere generale di Pegli, mister Prandelli ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita. «Dimostrare attaccamento alla maglia? Non sono parole di circostanza, sono pensieri sinceri, la squadra è sul pezzo a prescindere da come gioca: l’importante e che tutti dimostrino senso d’appartenenza. Non dobbiamo creare ulteriori tensioni, tutto l’ambiente deve essere compatto: possiamo contribuire tutti a centrare la salvezza. Non facciamo più pensieri che vanno oltre questo obiettivo (la salvezza ndr). Quando perdi male tutto diventa complicato, ma non si può buttare tutto, ci sono cose positive come il gruppo: è solido e unito. Sappiamo di affrontare una squadra forte, sarà una partita complicata, la nostra squadra ha bisogno di superare i sui limiti sia tecnici che mentali. Macchine perfette – riferito al Napoli-? Esistono i momenti, a volte sei perfetto altre no, noi dobbiamo lavorare sulle nostre qualità, abbiamo giocatori capaci di osare: voglio una squadra che osi. In certi momenti devi pensare di mettere i giocatori nei ruoli giusti per non metterli in difficoltà, non parlo di formazione ma di attitudine, non dico altro. Biraschi fuori? Le scelte sono sempre motivate, quando le cose funzionano non ci sono polemiche, nel momento in cui ho deciso di mettere Pereira l’ho fatto perchè avevo bisogno di spinta e profondità. Biraschi per senso d’appartenenza, abnegazione, serietà e professionalità è un giocatore straordinario. Le motivazioni che mi hanno portato a preferirgli Pereira sono soltanto tecniche. Quando un allenatore nuovo arriva e ti cambia ruolo puoi essere disorientato, ma quando c’è voglia di migliorarsi con abnegazione puoi imparare e diventare un giocatore completo. Biraschi ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo sia nei confronti della squadra che delle mie scelte. Tutte le partite hanno una valenza: sono i punti. Noi abbiamo fatto un periodo molto buono, ora siamo in attenzione e dobbiamo mantenerla da qui fino al termine della stagione. I diffidati non li tengo in considerazione per quanto concerne le scelte di formazione, altrimenti dovremmo pensare sempre alla prossima partita. Mi piace la squadra con una mentalità offensiva, anche quando la palla ce l’hanno gli altri. Quando i tempi di pressione sono sbagliati devi avere l’umiltà di compattarti e ripartire con veemenza, durante la partita ci sono momenti in cui puoi farlo e altri in cui deve cambiare atteggiamento. Quando sono arrivato c’era una base di giocatori differente, ora è cambiata. Quattro mesi sembrano tanti, ma non lo sono. Cosa non mi aspettavo? La cosa che non mi aspettavo, sinceramente, è il pessimismo dell’ambiente, si passa dall’euforia alla depressione nel volgere di 15 giorni. Ti fa riflettere su cosa possiamo fare per dare serenità all’ambiente. Apprezzo la Gradinata perchè è con te 90 minuti, poi alla fine possono anche fischiarti e ci sta, noi ci mettiamo sempre la faccia. Ecco, quello che ho trovato e che sento sulla pelle è la negatività dell’ambiente. La cosa più importante è domani, dobbiamo fare una grande prestazione e sono convinto che la faremo, non si possono garantire i risultati, ma la prestazione si. Il gruppo è solido, unito, compatto: siamo tutti sul pezzo. Chiaro che dobbiamo dare qualcosa in più, e così facendo possiamo trascinare tutto l’ambiente. Veloso dal’inizio? Non parlo di singoli e non dico nulla su cosa faremo domani per mettere in difficoltà il Napoli. Abbiamo gli strumenti per capire se tutti hanno recuperato, l’allenamento odierno sarà mirato a quello, capire la condizione della squadra, voglio giocatori al 100%: abbiamo la valigia pronta e piena di motivazioni».
Prandelli: «Sicuro di fare una grande prestazione a Napoli. Mi sta sorprendendo la negatività dell’ambiente»
Conferenza di viglia per mister Prandelli. All'orizzonte si staglia il Napoli di Ancelotti, un ostacolo impegnativo per i rossoblù, ma il tecnico di Orzinuovi è pronto a scommettere sulla sua squadra. «I ragazzi sono carichi, abbiamo un gruppo unito e compatto, sono sicuro faremo una grande prestazione»