VIDEO, Prandelli: «Genoa, i sentimenti tante volte vincono le difficoltà»

«Quando si parla di Genova  e di Genoa si parla di una maglia molto pesante ma amata da tanti,lo si capisce. Questi messaggi arrivati da tutto il mondo sono d'amore e i ragazzi devono percepirlo:  tante volte i sentimenti vincono le difficoltà»


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Ora o mai più, il Genoa è al bivio stagionale. Contro il Cagliari conta soltanto vincere. Lo si capisce non solo dalle parole di Prandelli in conferenza, ma anche dalla presenza al “Pio” degli infortunati di lungo corso Sturaro e Hiljemark, oltre che del presidente Preeziosi: tutti uniti per raggiungere la salvezza, è questo il messaggio lanciato dai rossoblù. Di seguito le parole di mister Prandelli nella conferenza di viglia. «I ragazzi hanno lavorato bene, anche dal punto di vista psicologico. Abbiamo cercato di resettare tutto in maniera veloce senza creare alibi. Domani dipende esclusivamente da noi, dobbiamo fare la partita e vincerla. Il ritiro anticipato è stato una richiesta dei giocatori, sono consapevoli dell’importanza della gara. Domani sarà una partita da affrontare con il giusto spirito e la giusta concentrazione, ma anche con equilibrio tattico per tutti i 90 minuti. Abbiamo lavorato bene, lo ripeto, sia dal punto di vista fisico che mentale: dipende tutto da noi. Non ho mai fatto appelli in queste settimane perchè questa città ha delle risorse straordinari, i tifosi sanno cosa fare, è la loro squadra, la loro maglia: troveremo un ambiente adatto per questa gara. Non vorrei iniziare la gara con troppa frenesia, con la voglia di rischiare subito il tutto per tutto.  Il Cagliari è organizzato, sono già salvi ma sanno giocare a calcio, sia sul corto che sul lungo, sarà difficile. Dobbiamo avere attenzione, molto equilibrio e tanta tanta determinazione. Condizioni di Biraschi?Abbiamo avuto qualche problemino, ma in linea di massima abbiamo recuperato tutti. Questa settimana ho parlato chiaro ai ragazzi: fino all’ultimo minuto avrò dei dubbi. Tutti hanno dimostrato di poter essere titolari. Pandev dal primo minuto? Goran sia  dal punto di vista dell’atteggiamento che  tecnico è una garanzia, non ha bisogno di essere stimolato. In tanti sono in ballottaggio, non solo lui. Genoa-Cagliari come una finale? La vita professionale ti porta a delle verità: questa è la nostra vita. Dobbiamo assumerci la responsabilità della gara, dobbiamo arrivarci pronti e lo siamo. Poi è chiaro che gli episodi possono indirizzare gli eventi, noi dobbiamo essere bravi ad avere molti episodi a favore. Non dobbiamo perdere la calma, ma soprattutto non perdere mai, e dico mai, la fiducia. Anche contro l’Atalanta abbiamo avuto delle opportunità, poi è bastato un episodio per perdere fiducia e sicurezza. Ho detto ai ragazzi cosa devono fare durante quei momenti, ricordare le cose positive e quelle che possono fare la differenza, sono convinto domani metteremo in campo tutte queste qualità che fanno la differenza. I nostri attaccanti non devono sentire delle responsabilità superiori a quelle che già hanno. L’improntate è creare opportunità, ci sarà occasione per realizzarle. Pavoletti non ha solo determinazione e carattere ma grande abilità nel gioco aereo, dovremo avere grande attenzione su di lui. Domani Criscito giocherà la 200esima in rossoblù. L’importanza  di Criscito è stata costante, è un punto di riferimento essendo il capitano. Domani si assumerà anche più responsabilità  di quelle che ha avuto: il capitano in questi momenti diventa il simbolo di tutta la squadra. Il presidente in questa settimana, come è successo dopo la gara, è stato bravo a toccare i tasti giusti. In certi momenti non  devi esasperare la situazione ma aiutare i ragazzi a non perdere fiducia, è stato bravo. Tante volte si tende a scaricare le tensioni sui giocatori, ma bisogna trasmettere serenità, convinzione e unità: lo merita la squadra e la città, domani saremo tutti uniti. Questa città ha delle risorse incredibili.Quando si parla di Genova  e di Genoa si parla di una maglia molto pesante ma amata da tanti,lo si capisce. Questi messaggi arrivati da tutto il mondo sono d’amore e i ragazzi devono percepirlo:  tante volte i sentimenti vincono le difficoltà. Abbiamo recuperato tutti ma non Lazovic e Mazzitelli. Con tutti mi riferisco a Zukanovic, Biraschi e Lerager,  ieri si sono allenati quasi al massimo, ma dopo l’allenamento di oggi verificheremo le loro condizioni,  ma sono convinto che abbiano l’adrenalina giusta per scendere in campo. Cagliari senza motivazioni?  Quando abbiamo pensato ai risultati degli altri ci siamo un po’ arenati, noi fino all’ultimo secondo dobbiamo lottare per non retrocedere. Non credo che il Cagliari abbia staccato la spina, hanno avuto delle  difficoltà nelle ultime gare,  domani vorranno fare una gara importante e noi dobbiamo essere pronti».

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