Juric: “Napoli spettacolare, ma non partiamo battuti”

Il tecnico croato da Pegli: "Loro giocano un calcio fantastico, ma proveremo a dire la nostra".

Ivan Juric in panchina a Cagliari (foto di Tanopress Genoa)

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Arriva la prima della classe al “Ferraris”, ovvero il Napoli di Maurizio Sarri ,per una serata di calcio che promette spettacolo. Ivan Juric ha presentato la sfida alla capolista nella consueta conferenza stampa dal “Signorini” di Pegli. «Penso che il Napoli è primo in questo momento perchè lo merita.  Gioca meglio di tutti, insieme al City giocano il calcio migliore d’Europa. Noi andremo a fare la nostra partita, carichi, cercando di fare il meglio possibile».  Turnover e dubbi di formazione, ma Juric deciderà soltanto dopo l’allenamento odierno. «Rosi fuori, così come Cofie e Spolli. Certo che insisterò con Lapadula, è normale la sua difficoltà attuale, è uno dei più importanti della rosa.  Crediamo molto in lui,  gli dobbiamo dare il giusto tempo per ritrovare una condizione fisica ideale.  Non  farò molto turnover, testa alla Spal? No». Il tecnico rossoblù spende parole d’elogio per una delle squadre più divertenti degli ultimi anni. «Loro sono veramente bravi, sono fiducioso di poter fare una buonissima partita, poi dipende da loro. Veramente  l’unica squadra ad averli messi  in difficoltà negli ultimi anni è il City, ma per 30 minuti. Hanno grandissimo possesso palla, possono anche perdere ma giocano sempre».  Considerato il coefficiente di difficoltà altissimo della sfida, in tanti credono che il Grifone possa giocarsi le proprie carte non avendo niente da perdere, ma Juric non la pensa così.  «Non si affrontano mai le partite con la testa sgombra, c’è sempre la voglia di fare risultato. Izzo è importante e giocherà, poi è normale che durante l’arco della partita può avere un calo, ma voglio usarlo. Oggi vedo tutti, ieri abbiamo fatto recupero, se qualcuno sarà davvero a terra lo cambierò, Rosi sicuramente out». Non poteva mancare un passaggio sullo 0-0 con il Milan. «Paura, voglia, sono solo frasi fatte. La verità e che  abbiamo fatto un sacco di errori tecnici e non siamo riusciti a sviluppare il gioco.  Anche giocatori che abitualmente non commettono certi errori ne hanno  fatti di clamorosi, abbiamo fatto cose discrete, ma in alcune occasioni abbiamo regalato palloni banali. Abbiamo pochi punti, io analizzo sempre le partite, noi dobbiamo fare punti,  in casa o fuori non importa».  Un dato particolare accompagna la vigilia di Genoa-Napoli: l’anno scorso gli azzurri rimasero a secco di gol soltanto in tre occasioni,  precisamente con l’Atalanta ( in due occasioni) e con il Genoa (all’andata). Due squadre con un modo molto simile di giocare, non a caso Juric è stato “cresciuto” dal maestro Gasp. Potrebbe essere questa la chiave per bloccare il Napoli? «Tutte le squadre che giocano il pallone possono essere limitate: o  perdi tempo dietro o li aggredisci, le nostre caratteristiche sono quest’ultime. Penso sia a Lazovic che Biraschi per sostituire Rosi, ho questi dubbi.  Rosi ha problemi al ginocchio, non   è rimasto fuori solo  per il colpo subito da Bonucci».

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