Ballardini: “Dobbiamo ritrovare la compatezza. Non cambierò modulo”

Il tecnico del Genoa nella conferenza stampa alla vigilia della gara col Chievo ha parlato anche di Marchetti: “Ha dimostrato di essere un buon portiere. Ci vuole il suo tempo per tornare quello che era"

Ballardini in conferenza stampa (Foto Genoa cfc Tanopress)

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“Ritrovare la compattezza”. Così mister Ballardini nella conferenza stampa della voglia del turno infrasettimanale. Molti gli argomenti toccati, dal mal di trasferta alla partita contro il Chievo ormai alle porte: “Questa squadra si è rinforzata in attacco. In difesa e a centrocampo invece deve ancora dimostrarlo. Abbiamo perso giocatori importanti perché avevano piacere di andare a confrontarsi in altre piazze. I gol presi in trasferta li abbiamo subiti è vero, ora bisogna cercare maggiore compattezza, continuità e solidità per invertire questa tendenza. È importante essere sempre squadra”.
Ballardini ha poi sottolineato: “Abbiamo giocatori che mi piacciono, il Genoa lo ribadisco deve ritrovare quell’attenzione e quell’umiltà che lo scorso anno ci ha permesso di ottenere risultati positivi e la salvezza anticipata”.
Su Marchetti: “Ha dimostrato di essere un buon portiere. Ci vuole il suo tempo per tornare quello che era, paga anche lo stop durante la preparazione”.
Sulla probabile formazione e scelte per le prossime due partite: “Ci sarà qualche cambio per un discorso tecnico, più che fisico. Abbiamo qualche giocatore in fase di valutazione e nelle prossime ore scioglieremo i dubbi. Cambi di modulo? No. Difesa a tre o quattro? Non è tanto quello, quanto un ragionamento di insieme. Abbiamo una rosa amplia e mi sembra una cosa normale fare scelte diverse come posizionamento del singolo giocatore in base alla partita o al momento”
Il mister è poi tornato sulla sconfitta di Roma: “Con la Lazio non ci siamo aiutati abbastanza, non siamo stati squadra in molti frangenti. Eravamo nella nostra metà campo ma era come se non ci fossimo, non abbiamo condizionato l’avversario”.
Su Sandro e Rolon: “Sandro è al 30-40%, però si vede che è un giocatore diverso. Rolon, come visto ad Alessandria, dovrebbe avere giocatori accanto più fisici e prestanti per esprimersi al meglio.
Sulla partita contro il Chievo: “Sono una squadra serissima che negli ultimi anni ha sofferto meno del Genoa. Sanno cosa bisogna fare per rimanere in Serie A. Sono consapevoli che devono soffrire per mantenere la categoria”.
Sul caso  Rossi: “Ho poche certezze nella vita, una di queste è che Rossi non è persona da assumere certe sostanze”.

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