Prandelli: «Vittoria che può darci molta fiducia»

«Decisivo Radu non solo sul rigore e Piatek un giocatore che non si perde mai d'animo»: il tecnico elogia i suoi

Genoa
Prandelli con i giocatori del Genoa (Foto Genoa cfc Tanopress)

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«Temevamo molto questa squadra che è una squadra solida, una squadra che gioca, che ha fisicità ma anche tecnica. Squadra che gioca a memoria quindi era particolarmente impegnativa la nostra gestione della gara. Siamo stati bravi, sempre stati in partita. Siamo stati bravi anche a creare qualche opportunità su queste ripartenze veloci e anche un po’ fortunati. Sono molto contento e soddisfatto. Ho visto delle cose che volevamo migliorare e lo stiamo facendo ma dobbiamo lavorare tanto. Quando vinci, vinci in questo modo contro una grande squadra e questo ci può dare veramente molta fiducia».

Il Genoa ha compiuto un passo avanti: «Il passo avanti lo abbiamo fatto approcciando la squadra e facendo queste chiusure. Abbiamo concesso poco, per come è l’Atalanta. Siamo stato ordinati e con i cambi abbiamo trovato un equilibrio in mezzo al campo».

Genoa, dopo la trasferta di Roma, superiore alle ingiustizie del Var: «Tutto il nostro ambiente deve cercare di non pensare di essere delle vittime. Purtroppo degli errori tecnici ci stanno però devi stare in partita e continuare a lottare. Gli errori ci saranno sempre e non dobbiamo farci condizionare. Mi sembra che oggi sia cambiato qualcosa rispetto alla partita di Roma con il Var che chiama l’arbitro quando c’è qualche dubbio. Questo mi ha fatto piacere».

Squadra determinata e cattiva: «In questa squadra ho trovato una potenzialità importante. Si sono allenati bene e stanno bene fisicamente, quindi complimenti al lavoro che è stato fatto prima. Dobbiamo solo mantenere questa condizione ed in certi momenti essere un po’ più equilibrati e non solo con la pancia a cercare di andare a prendere la palla, soprattutto contro delle squadre che spesso ti obbligano o ti invitano a venire fuori».

Rolon, un giocatore che due allenatori precedenti non avevano tenuto in considerazione: «Da quando sono arrivato si sta allenando bene, è disciplinato. È un giocatore anche tattico, ha una buona aggressività. Non è stata una bocciatura per Veloso (si riferisce alla sostituzione, nda). La colpa non è la sua. Il cambio è stato effettuato per l’esigenza di coprire quaranta metri di campo».

Gol di Piatek da cineteca e primo gol diventato un autogol (per la Lega, nda): «Noi abbiamo festeggiato come se avesse fatto la doppietta. Non so cosa decideranno (in Lega, nda); noi siamo comunque contenti perché al di là di tutti gli errori che può fare è un giocatore che non si perde mai di animo ed ha sempre grande equilibrio. Sono molto contento di allenare un giocatore così».

Radu decisivo: «Decisivo su rigore ma anche su una parata molto difficile. Queste prestazioni devono aiutare il nostro modo di lavorare. Dobbiamo lavorare con la consapevolezza di avere margini di miglioramento».

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