Juric: “Nel secondo tempo ci è mancata aggressività, ma miglioreremo”

Secondo pareggio consecutivo per il Genoa di Ivan Juric. Se contro la Juventus il pari è stato accolto come una mezza vittoria, oggi il 2-2 con l'Udinese lascia l'amaro in bocca e rinvia la prima vittoria del tecnico croato dopo il ritorno sulla panchina rossoblù.

Ivan Juric (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Sereno e concentrato. Si definisce così mister Juric nella conferenza post partita. Il pareggio lascia l’amaro in bocca, ma il tecnico croato si tiene stretto i progressi-a suo dire- della squadra. “Buon primo tempo, ci  è manca un po’ di aggressività in fase difensiva, non possiamo permettere certi tiri, nonostante fossimo schiacciati dovevamo essere più aggressivi. Sandro finché c’è mette sostanza, ruba palloni e da qualità, quando cala ci sta sostituirlo perchè è una zona nevralgica del campo. Sappiamo tutti che Romero è un ottimo calciatore, ha tutto per diventare un difensore forte, se vogliamo far crescere il ragazzo bisogna dargli anche la possibilità di sbagliare. Piatek l’ho visto bene, ha avuto diverse situazioni per fare gol, anche a livello tattico è stato bravo. Ci sono periodi in cui ti entra tutto e altri meno. Con tutta sincerità cerco di mettere del mio nella squadra, ma non voglio buttare il lavoro di Ballardini, perchè ci sono tante cose buone. Vorrei che difendendo bassi, anche se non mi piace, ci fosse più aggressività. Alcuni giocatori non sono al massimo e poi a qualcuno manca il concetto di aggressività, ma si migliorerà. A Milano per provarci? Sono tutti grande occasioni, possiamo fare una bella partita, ci saranno sicuramente cambi. Sono fiducioso, dobbiamo crescere ma stiamo facendo dei passi in avanti. Bessa mi è piaciuto, è andato dentro, ha conquistato il rigore, oltre a tante altre giocate di qualità. Può ancora crescere, deve continuare ad avere fame e continuare su questa strana. Il mio ritorno al “Ferraris”? Sereno. Sono calmo e concentrato, la vita ti insegna tanto e bisogna provare tutto  per imparare”.

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