Juric: ” Dispiace perdere partite così, contro il Chievo a caccia della prima vittoria stagionale

Un Juric amareggiato   ha commentato la terza sconfitta stagionale del suo Genoa. «Il secondo tempo è stato  diverso, mi dispiace perché ci vorrebbe anche un po’ di fortuna per portare a casa certe partite.  Gentiletti è il più amareggiato di tutti, non è semplice commentare un errore del genere».  Dalla nota stonata, a quella più lieta: ovvero Pietro Pellegri,  autore di una splendida doppietta. «Pietro non è una sorpresa per me, stiamo lavorando bene con il ragazzo, anche  a livello individuale. Ha potenza, voglia di crescere, ci conto, ma non dimentichiamo che ha solo 16 anni, è il nostro futuro».  Il tecnico rossoblù ha espresso anche un giudizio sui volti nuovi impiegati  quest’oggi dal primo minuto.  «Primi 15 minuti non male, abbiamo preso gol al primo tiro subito, la squadra mi sembrava messa bene, non concedeva campo. dopo abbiamo fatto male e avevamo bisogno di cambiare per trovare profondità. I nuovi hanno giocato bene a sprazzi, Ricci bene alla prima partita, Centurion non è giudicabile. E’ un po’ difficile in questo momento perché perdiamo i pezzi, oggi ho dovuto adattare Rossettini. Spolli ha giocato titolare dopo una vita, sono cose che condizionano la squadra e paghiamo un po’ questo. Anche a Udine abbiamo dimostrato una chiara identità di gioco, poi se devi fare tanti cambi bisogna inventarsi un po’ di cose».  Mercoledì sarà di scena al “Ferraris” il Chievo di Maran, una partita  da non dover fallire. A tal proposito il pensiero del tecnico croato è chiaro. «Contro il Chievo dobbiamo recuperare le forze e anche qualche  elemento. Biraschi dovrebbe esserci. Da mercoledì cercheremo la prima vittoria, e per centrarla dobbiamo riprendere a fare il nostro gioco come contro il Sassuolo e la Juventus».   Proprio in vista di mercoledì le notizie che giungono dall’infermeria non sono positive. «Spolli ha un problema al ginocchio e non credo possa recuperare, per Biraschi invece ci spero» Contro la compagine di Maran difficilmente verrà ripetuto l’esperimento del falso nueve, almeno questo è ciò che traspare dalle parole del tecnico rossoblù. «Il mio dubbio era questo, se iniziare con Pietro o meno. Ho voluto provare Centurion, penso che potevamo sfruttare meglio qualche ripartenza. . Pellegri  titolare già dalla prossima? Non lo so, ha fatto comunque  60 minuti di livello».