Ballardini: “Sandro è un gran giocatore”

Il tecnico ha parlato anche di Kouamé: "Ha disputato un'ottima partita e meritava di fare gol"

Sandro Ballardini
Sandro e Ballardini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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“Sandro è un gran giocatore, ma non lo devo dire io. Noi dobbiamo farlo allenare al meglio e deve star bene”. Davide Ballardini è felice ai microfoni di Radio Nostalgia per la prestazione del regista brasiliano nella vittoria contro il Frosinone: incluso l’intervento volante nella ripresa che ha evitato il pareggio. Il mister è felice anche per la seconda vittoria consecutiva e per i primi punti in trasferta: “Vedo una squadra che è sempre più squadra, riesce a gestire bene, anche se può fare meglio, la palla. Riesce ad essere compatta ed equilibrata in fase difensiva”.

Imbarazzo per Piatek, per i suoi otto gol in sei partite? “L’imbarazzo ci sarà – risponde Ballardini – quando sarà un po’ meno brillante e farà magari una partita dove non sarà determinante. Ma per noi sarà sempre importante: è vero che è bravissimo sotto porta, ma è altrettanto vero che lui fa la partita, corre, fa sempre la giocata al compagno. In fase difensiva, è il primo che va a disturbare i difensori e va anche a prendere i centrocampisti, è un giocatore che fa la partita dal primo all’ultimo minuto. Sta dimostrando qualità straordinarie”.

Il tecnico parla anche degli avversari: “Il Frosinone se la giocherà fino alla fine. Non ho alcun dubbio: ha una forte fisicità e ha anche alcuni buoni giocatori. Hanno uno stadio che spinge la squadra: si giocherà la salvezza fino alla fine”.

Sul rigore fischiato contro il Genoa: “Non era così chiaro il rigore”.

Su Kouamé: “Ha disputato una gran partita e meritava di fare gol, è stato importante per noi dall’inizio alla fine per quantità e qualità”.

Il tecnico conclude: “Quando si indossa la maglia del Genoa si sente l’affetto, la passione, l’amore e la sofferenza che si vive per essa. Si fatica a tradurlo in parole, ma ti prende al cuore, alla testa, perché è così”.

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