Ballardini: “Le maglie tra i reparti erano troppo ampie e la squadra ha sofferto”

Il tecnico del Genoa dà nella sala stampa del Ferraris la sua lettura della sconfitta col Parma: "Quando si gioca con tre attaccanti bisogna essere bravi a difendere"

Ballardini con Sandro (Foto Genoa cfc Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Il Parma è una squadra seria, attenta, umile. Sono sempre pronti a difendere tutti e hanno giocatori rapidi in attacco”. Comincia così Davide Ballardini la sua disamina nella conferenza stampa dopo la partita. “Il primo gol lo abbiamo preso su calcio d’angolo. Poi il palo dopo l’1-1 che per un millimetro non è entrata. Avevi la sensazione che era una giornata che dovevamo guadagnare. Se non è umile e fattivo in certi momenti della partita, il Genoa soffre particolarmente: è fondamentale il sostegno tra i reparti e le maglie erano un po’ troppo ampie e purtroppo hanno sofferto tutti” prosegue il mister rossoblù.

BILANCIO – “Dopo 7 partite abbiamo 12 punti, abbiamo segnato tanti gol ma ne abbiamo subiti anche tanti, giochiamo con tre attaccanti. E’ chiaro che se si gioca così dobbiamo essere bravi a difendere: ma non siamo ancora così compatti ed equilibrati”.

STATISTICA – “Se andiamo a vedere i dati questa è la partita dove abbiamo tirato più in porta delle sette finora disputate. Abbiamo anche tenuto di più la palla, abbiamo creato anche più situazioni pericolose, solo che giocavamo contro una squadra che nel secondo tempo ha giocato quasi sempre nella propria area di rigore. Abbiamo tirato tante volte e siamo stati poco fortunati. Ma volevamo tutti rimettere in carreggiata la partita: fino alla fine si vuol provare a giocare la partita fino in fondo. Sottolineo la voglia e la serietà dei giocatori: danno tutto fino alla fine. E’ una squadra dove tutti vogliano dare il massimo”.

ROMULO E PANDEV – “Aveva un fastidio al ginocchio e non era disponibile. Pandev ha fatto delle infiltrazioni per un problema alla schiena”.

RADU – “Errore di Radu? Ma no, è un portiere giovane che ha delle qualità importanti. Come un allenatore sbaglia una scelta, ci può stare che un portiere possa sbagliare. Finora è stato bravissimo”.

SERENITA’- “Per noi giocare con maggiore serenità è uno svantaggio: la vogliamo guadagnare giorno per giorno. Con le proprie qualità e professionalità ci si guadagna un pezzettino di positività, ma non è che se lo guadagnamo oggi, domani occorre fare altrettanto. Prossima gara con la Juve? Non ci ho pensato, pensavo soltanto al Parma”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.