Un colpitore di testa per Juric

Il Genoa produce tanto grazie alla spinta sulle fasce: una prima punta forte fisicamente o nello stacco aereo arricchirebbe il reparto offensivo

Lo sguardo di mister Juric (da Genoacfc.it)

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Il Genoa è la quarta squadra italiana per numero di cross utili effettuati durante la stagione appena conclusa. Una statistica che spiega, in una pillola, il calcio rossoblù. La ciurma del Pirata abborda l’avversario sulle fasce, lo costringe a difendersi dentro la propria area di rigore sfruttando la superiorità numerica. Soluzioni alte, come cross o traversoni, o soluzioni palleggiate, come una triangolazione per liberare l’uomo: poco importa, la forza del Grifo è nelle sue ali.

Juric lo insegna in ogni suo allenamento. L’uomo deve andare al cross possibilmente dopo una giocata con un compagno, in modo da tagliare fuori un difendente e avere più spazio. L’ideale sarebbe un centravanti che sappia ricevere i cross e convertirli utilmente in un tiro, un colpo di testa, una sponda, una spizzata. Dopo Pavoletti il Genoa non ha più avuto questo di genere di finalizzatore forte fisicamente, capace anche di trascinare la squadra quando l’ossigeno latita.

Un colpitore esperto aiuterebbe la crescita personale di Giovanni Simeone, attaccante animato da un’incredibile voglia d’imparare; renderebbe più ricco l’attacco del Genoa e fornirebbe a Ivan Juric una soluzione in più per la prossima stagione.

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