Perinetti: “Piatek? Avremo un nuovo appuntamento entro 48 ore col Milan”

Il dg del Genoa: "Arriveremo ad una conclusione, che sia il suo addio o no. Fino a questo momento, ognuno ha posto le sue condizioni e adesso si vedrà"

Piatek
Stop and go di Piatek (foto di Genoa CFC Tanopress)

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“Fatta la premessa che in questo mercato di gennaio c’è sempre un grosso problema, che è quello di trattare durante le partite, con il Milan fisseremo un nuovo appuntamento dopo il match di oggi. Nelle prossime 48 ore arriveremo ad una conclusione, che sia il suo addio o no: fino a questo momento, ognuno ha posto le sue condizioni e adesso si vedrà”. Ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio 1 Rai, Giorgio Perinetti ha dato gli ultimi ragguagli sulla trattativa che porterà Piatek al Milan. Il direttore generale del Genoa ha proseguito: “Abbiamo parlato per due ore con Gazidis e Leonardo, eventuali contropartite devono ancora essere valutate e per questo non si tratta di definire soltanto degli ultimi dettagli, perché ancora si deve valutare se questa trattativa può essere funzionale anche per favorire il nostro mercato in entrata”.

Riguardo alle proteste dei tifosi, il dirigente rossoblù risponde: “Nel calcio di oggi ci si deve abituare a privarsi dei proprio beniamini. Il Genoa ha scoperto Piatek, Kouame e Romero, giovani forti ma anche ambiziosi. È vero che dicemmo che non avremmo mai venduto il nostro attaccante. Però, adesso sorgono alcuni quesiti che abbiamo il dovere di prendere in considerazione”. E aggiunge: “Ci chiediamo con il presidente: se noi diciamo di no alla partenza di Piatek, poi che Piatek ci rimane? Con l’addio di Ballardini non stava andando così forte, segnava di meno, poi è arrivato Prandelli ed è tornato a fare gol. Se non lo lasciassimo partire, come andrebbe a finire? Io ovviamente mi auguro che qui o a Milano o ovunque che sia continui a giocare così: è un centravanti straordinario”

Secondo Perinetti, Piatek “mi ricorda i grandi centravanti del passato. Anastasi, Boninsegna, quelli che come gli arrivava il pallone stoppavano e concludevano a rete. È questa la sua caratteristica”.

Il dg conclude sulla possibilità che Cutrone e Piatek possano giocare assieme: “Nella Primavera del Milan Patrick faceva l’ala nel 4-3-3, Piatek è più un centravanti sebbene cerchi spesso la profondità: si potrebbe provare a farli coesistere. A prescindere da questo, se il Milan punta davvero al quarto posto allora una rosa corta non sarebbe l’ideale considerando l’obiettivo da raggiungere. Perciò, anche averne due lì davanti può tornare utile in vista di eventuali turnover e cambi a partita in corso”.

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