Perinetti: “Debiti? Entusiasmo del passato. Faremo soffrire meno i genoani”

Il dg del Genoa: "Proveremo a normalizzare il rapporto tra Preziosi e i tifosi. Qui si respira aria di nobiltà calcistica. Cerchiamo giocatori funzionali"


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Giorgio Perinetti, intervistato da Telenord, fa il punto della situazione in casa Genoa: «Il gruppo è sano e disponibile, a livello dirigenziale ci sono molte figure professionali: dobbiamo coordinarle meglio per sfruttare a pieno il potenziale. Stare al Genoa dà la sensazione di nobiltà calcistica».

Il direttore generale del Genoa, intervistato da Telenord, spiega: «Lapadula ha suscitato l’interesse di molte squadre ma resterà solo un interesse, Oddo lo voleva allenare al Genoa ma ora abbiamo Ballardini. Ciciretti non era un obiettivo perché è uno svincolato attenzionato come tanti altri. Cerchiamo la funzionalità nei nuovi calciatori».

Perinetti era compagno di classe di Verdone e De Sica ma al cinema il destino gli ha preferito un ruolo da protagonista nel calcio. Sollecitato sulla questione Var, Perinetti risponde: «Ho nostalgia del sano errore umano e del rapporto calciatore-arbitro-pubblico. Tuttavia mi considero un vecchio dirigente dalle idee giovani perciò accetto il Var ma va migliorata: aspettiamo fine stagione per fare un bilancio». Avanti sempre, come il suo motto nel mondo del lavoro.

Considerazioni sparse sul suo rapporto con Enrico Preziosi: «Con lui ho lavorato al Como, dopo poche settimane me ne andai a Palermo dalla mia famiglia, mi comportai male ma nonostante questo mi ha perdonato richiamandomi al Genoa. Ci sentiamo quasi tutti i giorni, gli illustro i problemi quotidiani e le possibili soluzioni: l’ultima parola spetta sempre alla proprietà. Preziosi è impegnato a risolvere i problemi genoani, spero di normalizzare il suo rapporto con i tifosi». Ovviamente Perinetti non sfugge alla domanda sulla cessione del Grifone: «Molti club italiani sono in vendita, anche il Genoa ma solo se questo porta a un miglioramento e nuove energie: il calcio logora. Preziosi è un presidente con sentimento, è il primo tifoso: questo è un pregio e un difetto».

La situazione debitoria non è delle più rosee. Perinetti non si tira indietro: «I debiti attuali equivalgono ai troppi entusiasmi del passato. Stiamo cercando di ridimensionare tutto quanto. Le cessioni sono necessarie, diventano persino un obbligo quando il calciatore è di grande prospettiva. La rosa che vogliamo costruire deve soddisfare il pubblico, avere spirito genoano e qualità».

Infine la promessa del dg Perinetti: «I genoani sono nati per soffrire? Allora cercheremo di farli soffrire un pò meno. L’obiettivo è mantenere la Serie A con dignità».

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