Pelizzoli si candida per la porta del Genoa

“All’inizio della mia avventura in Russia andava tutto andava per il verso giusto. Da settembre però non sto più giocando e non so spiegare il perché”. Comincia così l’intervista con Ivan Pelizzoli raggiunto telefonicamente da “LaRoma.net” nel suo terzo giorno di ritiro con il Lokomotiv Mosca. “Lo scorso anno – continua l’ex portiere di Roma […]


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“All’inizio della mia avventura in Russia andava tutto andava per il verso giusto. Da settembre però non sto più giocando e non so spiegare il perché”.

Comincia così l’intervista con Ivan Pelizzoli raggiunto telefonicamente da “LaRoma.net” nel suo terzo giorno di ritiro con il Lokomotiv Mosca.

“Lo scorso anno – continua l’ex portiere di Roma e Reggina- fino ad Agosto ho giocato e fatto bene, poi da metà settembre, negli ultimi due mesi di campionato, non sono più andato in campo. Quest’anno, poi, è reiniziato e le cose non sono cambiate. Non so neanche io quali problemi ci possano essere, comunque mi alleno tutti i giorni in attesa che mi facciano giocare. Però ad oggi non sta succedendo”.

In Italia molte formazioni sono alla ricerca di un portiere e Ivan Pelizzoli spera in una chiamata che lo possa riportare a casa:

“Ad oggi non so dire cosa c’è nel mio futuro, spero che ci sia la possibilità di tornare perché qui non sto giocando. Fisicamente sto bene per questo mi auguro di tornare in Italia per rientrare nel giro”. Nelle passate settimane si era fatto a più riprese il nome del Bologna: “Se non sbaglio dovrebbero aver preso Viviano. Un mio amico bolognese mi ha chiamato e mi ha detto “Allora non vieni più visto che hanno preso Viviano?”. Io sono da tre giorni in ritiro e senza internet non ho molte notizie in merito. Non so quali altre squadre ci possono essere – aggiunge – anche se sentivo che diverse formazioni sono alla ricerca di un portiere. Vedi per esempio il Genoa dove Rubinho ha rotto con la società e vuole andare via. Io sono qua e mi sto allenando sodo. Anche se non gioco sto bene, con i compagni ho un ottimo rapporto e in città mi trovo bene. Però se veramente ci fosse l’opportunità di tornare in Italia lo farei molto volentieri”.

 

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