Il volo che Rolando Mandragora prenderà in direzione Italia, dopo aver disputato la finale per il terzo posto contro l’Uruguay (gli azzurrini sono stati battuti in semifinale dall’Inghilterra), potrebbe non fare scalo a Torino. Secondo quanto riporta questa mattina Calciomercato.com, infatti, il prodotto della cantera rossoblù sarebbe in procinto di tornare nel luogo in cui ha cominciato a spiccare il volo. E una volta conclusasi la kermesse in Corea del Sud è previsto un incontro tra Mandragora stesso e la dirigenza juventina in relazione al futuro del promettente centrocampista. Manco a dirlo, i campioni d’Italia vorrebbero puntare ancora sul promettente prospetto: la questione vede però il giocatore tornato in campo a fine aprile dopo 12 mesi di stop forzato (un brutto infortunio al piede destro patito ai tempi del Pescara lo ha tenuto così tanto ai box), dunque sarebbe meglio mandarlo in prestito da qualche parte per fargli assaporare gradualmente il ritmo della Serie A. E per valutare come proceda la sua maturazione, naturalmente: quale posto migliore della piazza che l’ha visto crescere?
Ecco dunque la suggestione. Perchè in fondo il Genoa a centrocampo ha già Veloso, Cofie ed Hiljemark, ma un Mandragora come riserva potrebbe avere spazio e magari rimpolpare il reparto in caso di 3-5-2. Potrebbe giocare senza l’affanno di stupire e senza il peso dei galloni da titolare, avrebbe la possibilità di tornare in un ambiente a lui amico. Juric pare lo accolga a braccia aperte, Rolando stesso non sarebbe scontento del trasferimento. Calciomercato.com vede pertanto la trattativa possibile, siccome tutte e tre le parti in causa parrebbero convinte. La Vecchia Signora se ne innamorò proprio dopo un Genoa-Juve (quello di Antonini…) in cui Mandragora marcò benissimo a uomo Pogba: ora, la tratta tra Piemonte e Liguria potrebbe esser percorsa inversamente.
