I figli e la moda: ecco i motivi del sì di Schöne al Genoa

Il centrocampista danese avrebbe rifiutato ricche proposte dall'Asia


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Le ultime novità di calciomercato vedono il Genoa prossimo alla definizione del trasferimento in Liguria di Lasse Schöne, 33enne centrocampista dell’Ajax primatista straniero di presenze con la formazione olandese campionessa d’Eredivisie. Quello che starebbe dietro all’affare (biennale da 1,8 milioni netti annui con opzione per il terzo, 1,5 milioni alla società di Amsterdam) è però stato trapelato in maniera estremamente frammentaria, sebbene le rilevazioni effettuate da Il Calcio Olandese portino altrove.

La novità trapelata in queste ultime ore sta nella decisione di Schöne circa l’accettazione della destinazione ligure. Le piste sono molteplici: alcuni media olandesi riportano che la panchina assaporata durante la Supercoppa d’Olanda non sarebbe stata gradita dal calciatore che dunque avrebbe dato mandato al procuratore di reperire una squadra presso cui continuare la carriera. C’è di più: il Genoa ha superato in volata una fitta concorrenza, tra cui agguerrite società arabe pronte persino a quadruplicare l’attuale stipendio elargito a Schöne.

Una volta rifiutate le piste estere, pare che il danese di Taastrup abbia optato per restare in Europa accanto ai figli. Genova saprà accoglierlo con ogni onore, in attesa magari di sbocchi professionali successivi al ritiro. Tra gli obiettivi del calciatore sembra avere particolare rilevanza un futuro sbarco nel mondo della moda, oltre ad opportunità d’investimento che potrebbero concretizzarsi all’ombra della Lanterna.

Tutto fatto dunque: il Genoa ha voluto Schöne e questi ha accettato l’offerta rossoblù. Sebbene possa giocare stasera nella gara che vedrà opposto all’Ajax il Vitesse, la trattativa procede spedita e nella giornata di oggi ha vissuto un notevole perfezionamento.

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