Genoa tra rafforzamento e spending review

Non solo Criscito e Piatek. Il Grifone lavora per abbattere il monte stipendi della rosa e contrarre le spese di gestione

Genoa Preziosi Ballardini
La stretta di mano tra Preziosi e Ballardini (foto di Genoa cfc Tanopress)

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Il mercato estivo del Genoa punta a conseguire due obiettivi: ultimare una squadra non inferiore a quella dell’anno scorso e contrarre i costi di gestione. Sul primo fronte la dirigenza lavora da settimane, ben prima della fine del campionato, per individuare i calciatori funzionali all’idea di gioco di Ballardini. Criscito è una benedizione tecnica, tattica e d’immagine: interpreta tre ruoli, è uno dei terzini italiani più forti ed è genoano. Può infilarsi in tale direzione anche l’innesto di Piatek, imminente rossoblù dopo le visite mediche di ieri.

La spending review riguarderà, invece, le fattispecie contrattuali. Alcuni tesserati percepiscono un corposo stipendio che può essere spalmato su un prolungamento pluriennale. Sono Bertolacci, Lamanna, Veloso e Juric: un monte ingaggi che si attesta attorno ai tre milioni di euro netti, sei/sette considerando la tassazione italiana.

Davide Ballardini ha una grande stima di Andrea Bertolacci e il Genoa vuole accontentarlo cercando un accordo con il Milan. In caso di esito positivo il centrocampista romano riceverà una proposta contrattuale di almeno tre anni. Eugenio Lamanna aspetta la chiamata del Genoa, sebbene quasi tutti i club di Serie A abbiano già un portiere: in caso di mancato rinnovo potranno esserci delle novità con la Lazio o una neopromossa.

Miguel Veloso ha un contratto (in scadenza) di quasi un milione di euro. Il portoghese può ottenere lo stesso, se non migliore, trattamento retributivo in altri campionati in giro per il mondo ma Ballardini ci penserà bene prima di perdere un giocatore del suo livello tecnico. E infine Ivan Juric: l’ex tecnico del Grifo ha traccheggiato nei confronti dell’ennesima panchina, quella cagliaritana dopo il Benevento. A fronte di questo atteggiamento che da fuori appare irritante, il croato rischia di restare a libro paga del Genoa per altri mesi, attendendo forse il primo esonero della prossima Serie A.

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