Fabio Canessa: ecco cosa manca al Genoa

Il giornalista di Primocanale analizza i pezzi mancanti soprattutto tra difesa e centrocampo. Le fasce devono essere rafforzate

La formazione del Genoa contro il Lecce (Foto Genoa cfc)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Ufficiale l’arrivo di Luca Rossettini che passa a titolo definitivo dal Torino al Genoa. Con lui viene colmato il buco lasciato da Nicolas Burdisso al centro della difesa. Ma i reclami di Juric restano esauditi solo al 50%. L’allenatore, dopo la sudata vittoria in Coppa Italia contro il Cesena, aveva chiesto un rinforzo anche per il centrocampo. E cioè quel ‘mastino’ che manca all’undici rossoblù da quando non c’è più Rincon. L’altra zona “calda” del campo sono però le fasce.

Partiamo proprio da qui, e precisamente da sinistra. Ancora nulla di scritto per Diego Laxalt, che piace molto all’Atalanta di mister Gasperini, quasi orfano di Spinazzola. L’accordo coi bergamaschi sembra però lontano, i rossoblù chiedono 15 milioni di euro, e l’uruguayano piace anche ad altri club tra cui la Fiorentina. Chiaro però che, se dovesse partire, servirebbe un rincalzo in quel ruolo. Perché è vero che dalla Spezia è arrivato il promettente Migliore, ma Juric avrebbe comunque bisogno di un uomo d’esperienza. In cima alla lista c’è l’ex rossoblù Cristian Ansaldi, che con Gasperini giocava soprattutto a destra, ma è in grado di adattarsi a entrambe le fasce.

Del resto, dall’altra parte della linea mediana la situazione è simile. Il tecnico croato farà di necessità virtù e punterà ancora di più su Darko Lazovic, che se non altro sembra un po’ cresciuto. E infatti piace al Torino, che come come contropartita avrebbe offerto Maxi Lopez incassando dal club di Preziosi solo un freddo no. L’alternativa al serbo si chiama Aleandro Rosi, riadattato a volte come terzino ma più a suo agio come esterno in un centrocampo a cinque.

Per la coppia centrale con Bertolacci o Veloso, il sogno resta Stefano Sturaro. E tanto per cambiare, sarebbe un ritorno. Il Genoa continua il suo pressing, ma il sanremese è al centro di un complesso intrigo. Potrebbe essere infatti lui la contropartita offerta all’Atalanta per Spinazzola, e con quei soldi gli orobici si porterebbero a casa Laxalt. Tra l’altro a Bergamo Sturaro ritroverebbe il tecnico che lo ha cresciuto, cioè Gasperini. Insomma, sarà un gioco al miglior stratega.

Anche sulle retrovie non c’è da stare così tranquilli. Spolli è un giocatore in carriera avanzata e Izzo, quando rientrerà dalla squalifica, non sarà probabilmente al top della condizione. Meglio, forse, cautelarsi per non finire in emergenza in caso di improvvisi forfait.

Infine il nodo centravanti. Dopo la partenza di Simeone sono rimaste solo due carte: Lapadula, la cui condizione sarà tutta da verificare, e Galabinov, che ha caratteristiche fisiche opposte a quelle del Cholito. Se arrivasse un’altra punta potrebbe anche partire, visto che in panchina resta Goran Pandev, almeno un po’ rimesso in sesto. E tra le voci del mercato agostano ecco il ritorno dei ritorni: Marco Borriello, che vestirebbe la maglia rossoblù addirittura per la quarta volta in carriera.

Fabio Canessa – Tratto da Primocanale.it

CLICCA QUI PER COMMENTARE L’ARTICOLO SUL SITO DI PRIMOCANALE

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.