La vittoria contro il Genoa, club al cui timone stette per 12 anni, offre lo spunto ad Aldo Spinelli, che ha definito il successo odierno “di platino” (pur ammettendo che probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto), per spiegare i retroscena della rottura della collaborazione con Ricky Sogliano, ingaggiato come consulente personale un mese fa e dimessosi in settimana: «Sogliano voleva mettere fuori rosa cinque dei giocatori oggi presenti in campo per questa straordinaria impresa, alcuni dei quali oggi hanno disputato una grandissima partita».
Raggiante Cosmi dopo l’importantissimo successo interno contro il Genoa (a cui era presente in tribuna Marcello Lippi), grazie al quale il Livorno raggiunge, insieme all’Atalanta, Lazio e Bologna al quindicesimo posto: «Grande prestazione e vittoria meritata, abbiamo interpretato benissimo la partita per tutto il primo tempo e a inizio ripresa. Il Genoa mi è piaciuto dopo il gol di Criscito: in quel momento non stava meritando il pareggio, ma poi l’ha legittimato e avrebbe anche potuto portare a casa la vittoria. Candreva? Può ancora migliorare tanto, ma con la sua tecnica e la sua versatilità per lui il Sudafrica è un obiettivo possibile». Aggiunge poi lo stesso centrocampista offensivo amaranto: «Il successo di oggi ci dimostra che siamo sulla strada giusta, e che la corsa verso la salvezza dobbiamo farla soltanto su noi stessi. Sono felicissimo di aver dato l’assist a Lucarelli, è stato bello vederlo gioire dopo tanto tempo, lui è l’anima di questo Livorno. Non è mio compito mettermi a pensare al fatto che Lippi fosse in tribuna e a come vorrebbe impiegarmi, io devo limitarmi a giocare come so. Oggi ero a ridosso di un’unica punta con un centrocampo folto alle spalle, dunque avevo maggior libertà d’espressione, mi piace essere schierato in questo ruolo».
