Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa al Centro Sportivo di Formello alla vigilia di Genoa-Lazio. Ecco i punti principali.
NAPOLI – “Contro il Napoli avevo chiesto ai miei ragazzi una prova di maturità, ma non c’è stata. Probabilmente avevamo tutti nella testa l’euforia per aver centrato la finale. E’ inutile creare alibi, abbiamo sbagliato una partita importantissima e per questo domani voglio una grandissima gara. Ho chiesto ai miei ragazzi di voltare pagina. L’ultima gara era fondamentale, non l’abbiamo disputata come le altre e dovremo far leva su questo mettendo in campo una prova d’orgoglio per continuare a sognare. A luglio era un sogno avere questa classifica: per raggiungere il sogno dovremo ripartire a Genova.
MILAN – Non avevo pensato all’addio di Berlusconi, abbiamo pensato solo al Genoa. Si chiude un’era e se ne apre un’altra, se ne è parlato tanto. Auguro le migliori fortune al nuovo Milan. Berlusconi ha vinto tanti trofei anche grazie a mio fratello.
GENOA – Per noi quello di domani è un match importantissimo e so che la squadra conosce l’importanza del Genoa, dovremo fare un’ottima prova perché troveremo un gruppo ferito che con il cambio d’allenatore troverà un grandissimo orgoglio. Ci è capitato di trovare squadre che hanno cambiato allenatore. Anche domani, in tal senso, i Grifoni avranno molto da dare, anche se si trovano in un momento difficile. La Lazio, però, sarà pronta al riscatto, non siamo abituati a perdere e ci brucia la sconfitta contro il Napoli. Il nostro avvicinamento all’Europa passa per Genova, noi ci siamo preparati nel migliore dei modi.
KEITA – Lo vedo benissimo. E’ stato perfetto e si è sempre allenato nel migliore dei modi facendosi trovare sempre pronto, ha dato il suo apporto. Con il Napoli è entrato molto bene, è stato decisivo. Grazie a lui avremmo potuto riaprire la partita. Domani potrebbe giocare da titolare, speriamo possa essere decisivo anche domani. E’ un piacere vedere come si allena, come incita i compagni anche quando parte dalla panchina.
ALIBI – Le tre partite alla settimana le abbiamo sentite. Le assenze sono state importanti, ma abbiamo preso due gol a difesa schierata. Non voglio trovare alibi, la sconfitta brucia e dobbiamo ripartire affinché possa proseguire il nostro sogno. I nostri magnifici tifosi devono continuare a sognare: sono stati un esempio. Abbiamo perso contro il Napoli, ma l’abbraccio con i nostri tifosi è stato magnifico.
MILINKOVIC – Non gli è stato regalato il rinnovo a Milinkovic, se lo è guadagnato sul campo come Murgia, Lombardi. La Società ha premiato la crescita esponenziale di questi ragazzi. L’orario del derby non mi piace, abbiamo visto che in Coppa i derby di sera sono stati fantastici sia dal punto di vista del gioco che della cornice. Non mi piace giocare alle 12:30, ma sappiamo che avranno deciso in questo modo per le agevolare la visione del match anche all’estero. Ci adegueremo e, come accaduto a Palermo, sappiamo che potremo trovare delle insidie. Ora però pensiamo solo al Genoa, ma ci faremo trovare pronti.
EUROPA – Dovevamo e potevamo fare meglio contro il Napoli. Non sarebbe giusto creare alibi, per quello che stiamo vivendo la nostra classifica è un sogno. Ripartiamo da Genova, mancano 7 gare fondamentali e sappiamo che ci saranno tanti scontri diretti. Il nostro cammino riparte da Marassi.
RINNOVI – I rinnovi non mi competono, sono felice che i ragazzi abbiano rinnovato, ma da allenatore il mio desiderio è quello che si possano sistemare anche altri calciatori. Abbiamo una Società che sta lavorando in tal senso e vedremo cosa accadrà.
