Mihajlovic: «A Genova per vincere. A volte gli arbitri mi fanno arrabbiare»

«Destro? La nascita di un figlio ti cambia la vita. Al Bologna è stato sfortunato» spiega il tecnico

Mihajlovic Bologna
Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna (foto di Bologna FC 1909)

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Sinisa Mihajlovic ha presentato Genoa-Bologna, gara di domani sera (ore 18) al Ferraris. Prima un passaggio sul 2-2 rimediato contro l’Udinese: «Contro i friulani non c’è stata partita finché eravamo undici contro undici, probabilmente avremmo vinto. In dieci, invece, abbiamo sofferto e il pareggio è stato giusto: essere in inferiorità non significa solamente difendere e smettere di giocare a calcio. Non dobbiamo più perdere di vista i nostri principi di gioco».

«Arbitri? Dovrebbero avere più equilibrio e una gestione psicologica, non solo disciplinare. Orsato, ad esempio, è un arbitro che parla molto con i calciatori e capisce il momento della partita. A volte i direttori di gara mi fanno arrabbiare, i miei ragazzi non sono cattivi» spiega il tecnico del Bologna.

«Giocando ogni tre giorni non abbiamo gli uomini pronti a dare il 100%. Contro il Genoa faremo qualche cambio, in difesa siamo in difficoltà perché Dijks non gioca tre partite di fila da un anno. Gioca Vignato? Sono di parola. Soumaoro è solo un cambio numerico perché è stato ceduto Denswil, gerarchicamente parte al suo stesso livello: ha giocato poco in stagione e deve capire il nostro modo di allenarci» aggiunge Mihajlovic.

«Il Genoa è una buona squadra ma al Ferraris vogliamo vincere, sono molto fiducioso. Destro ha iniziato a fare gol, mi fa piacere perché è un bravissimo ragazzo: poi è diventato papà, un evento che ti cambia la vita. Mi è sempre piaciuto come giocatore ma si faceva male spesso in allenamento, è stato sfortunato» conclude il mister.

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