Madame e monsieur ecco a voi: il Nantes di Claudio Ranieri

I "Canaries" affronteranno il Genoa nell'ultimo test amichevole prima dell'inizio del campionato francese

Ranieri
Claudio Ranieri (Foto Shaun Botterill/Getty Images)

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Sarà un’amichevole di prestigio quella tra Nantes e Genoa, due club dal blasone indiscutibile- 8 campionati francesi in bacheca per i gialloverdi- che stanno cercando di ritornare ai fasti di un tempo, soprattutto il club del “canarino” dopo l’avvento del presidente polacco Waldemar Kita, il quale ha affidato le speranze di rinascita ad un volto noto del calcio italiano- e non solo- quale Claudio Ranieri. Il Robin Hood di Testaccio  dopo la favola Leicester, a cui è mancato il lieto fine, si è rimesso in gioco scegliendo il Nantes come nuovo miracolo sportivo da compiere. A dire il vero, il Nantes è stato per anni ai vertici del calcio francese, vincendo ben 8 titoli nazionali- l’ultimo nella stagione 2000/01- 3 Coppe di Francia e altrettante Supercoppe, insomma, una bacheca di tutto rispetto. L’apice a livello europeo è stato toccato negli anni 90, quando i canarini arrivarono in semifinale di Champion League- 1996- venendo estromessi dalla competizione dalla Juventus. L’ascesa dei gialloverdi iniziò lentamente ad arrestarsi dopo l’ultimo campionato vinto- 2000/01-, da li a breve i canarini conobbero l’onta della retrocessione in Ligue 2- 2006/07- dopo una permanenza lunga 44 anni nella massima serie. Da allora il Nantes non è riuscito più a scalare la classifica del campionato francese, anzi, dopo essere ritornato  nella massima serie per appena una stagione -2008/09- disputò ben quattro campionati consecutivi in Ligue 2.  Ritrovato il “calcio che conta” nella stagione 21013/14, i gialloverdi hanno dovuto ridimensionare di gran lunga i propri obiettivi, accontentandosi- si fa per dire- di centrare la salvezza nelle successive stagioni. Con l’avvento di Waldemar Kita alla guida del club la musica sembra essere cambiata, la stagione appena conclusasi ha visto il Nantes appena a ridosso delle prime della classe, concludendo il campionato al 7° posto. Sembra strano, ma la panchina dei canarini parla anche un pò italiano, l’anno scorso a guidare i gialloverdi è stato Sergio  Conceicao, idolo della tifoseria laziale durante la gestione Cragnotti, ora il testimone è passato nelle mani esperte di Claudio Ranieri. Il tecnico romano nelle prime uscite stagionali è ripartito dal lavoro del suo predecessore, cioè dal 4-2-3-1. Nelle precedenti amichevoli disputate, ai risultati non eccezionali ( appena una vittoria contro il non irresistibile Servette, due pareggi contro Hull City-(0-0)  e Losanna(2-2) e una sconfitta patita ad opera dell’Ingolstadt) è corrisposto un lavoro tattico importante su più moduli, dal 3-5-2 al 4-4-2.  Tra le fila del Nantes sono da segnalare Tatarusanu- ufficializzato nelle ultime ore- e  la punta argentina Emiliano Sala. Non resta che attendere il fischio d’inizio previsto alle ore 19.00 allo  stade Henri Desgranges di la Roche sur Yon, per assistere ad una partita tra nobili decadute in cerca di riscatto.

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