Lazio specializzata nei colpi esterni

Tanti i motivi di interesse di questo Genoa - Lazio: dal gioco espresso dalle due compagini ai risvolti che la sfida può riservare. Con l'Europa che è lì, dietro l'angolo


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Gli obiettivi sono diversi ma i punti in palio pesano allo stesso modo. Genoa – Lazio si annuncia una gara molto spettacolare, tra due squadre capaci di esprimere un gioco spumeggiante e redditizio. I rossoblù puntano ad allungare la serie positiva, che dura dalla sfida casalinga contro l’Inter, e a conquistare la seconda affermazione tra le mura amiche nell’arco di otto giorni.

Benchè, con il passare delle giornate, il cammino sia diventato eccellente anche in trasferta, il Genoa ha costruito i propri sogni Champions su un invidiabile rendimento al “Ferraris”. Solo gli uomini di Mourinho sono riusciti nell’impresa di far bottino pieno nel capoluogo ligure, mentre appena quattro altre formazioni (Bologna, Atalanta, Catania e Fiorentina) sono uscite indenni dal terreno del Grifone.

La Lazio, invece, che lontano dall’”Olimpico” ha vinto per ben sette volte (l’ultima l’8 marzo: 2-0 a Napoli) è attesa da un finale di stagione al cardiopalma, con l’Europa che passa da due tavoli: quello del campionato, con l’attuale nono posto da cercar di migliorare, e quello della Coppa Italia, con la semifinale di ritorno in programma la settimana prossima a Torino contro la Juventus. Foggia e compagni partono dal 2-1 con cui si sono aggiudicati la prima sfida.

Fino a questo momento, in campionato, l’andatura dei biancocelesti è stata caratterizzata da brusche accelerate ed improvvise frenate. In avvio la Lazio si era candidata al ruolo di formazione rivelazione in virtù di dodici punti in cinque partite, e dell’ottima vena realizzativa di Mauro Zarate. Poi la squadra ha accusato un lieve calo ma, anche nella fase successiva, non è più riuscita a tornare sui livelli di settembre – ottobre. Il nuovo sprint è avvenuto tra la venticinquesima e la ventisettesima giornata, seguito dal tracollo contro il Chievo.

La Lazio che si presenterà a Genova, però, godrà ancora dell’effetto derby, con il 4-2 inferto alla Roma che ha mandato in visibilio l’intero ambiente.

Tra gli ex della sfida, oltre al tecnico Delio Rossi, spicca Christian Manfredini, capace di dimostrare solo a sprazzi, in rossoblù, il proprio ragguardevole valore.

Assenti per squalifica Matuzalem e Brocchi, k.o. per infortunio Simone Inzaghi.

Ecco le probabili formazioni:

GENOA: Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Mesto, Juric, Thiago Motta, Criscito, Sculli, Jankovic, Palladino.

LAZIO: Muslera, De Silvestri, Kolarov, Rozenhal, Siviglia, Lichtsteiner, Foggia, Ledesma, Dabo, Zarate, Pandev.

Claudio Baffico

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