L’Inter riabbraccia i nazionali: primo allenamento per Julio Cesar, Maicon, Cordoba e Suazo

Una superficie erbosa di 16mila e 250 metri quadrati, riscaldati con un innovativo sistema per sfidare le temperature rigide dell’inverno (per realizzare l’intero impianto sono stati posati oltre 110 chilometri di cavi). Un enorme prato da calcio modulare: 105 metri di larghezza e 125 di lunghezza che possono essere organizzati in base alle esigenze del […]


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Una superficie erbosa di 16mila e 250 metri quadrati, riscaldati con un innovativo sistema per sfidare le temperature rigide dell’inverno (per realizzare l’intero impianto sono stati posati oltre 110 chilometri di cavi). Un enorme prato da calcio modulare: 105 metri di larghezza e 125 di lunghezza che possono essere organizzati in base alle esigenze del lavoro, 13mila metri quadri sui quali si possono ‘segnare’ i terreni di gioco degli impianti dove sarà disputata la partita oppure frazionare lo spazio per specifiche esercitazioni. Dove c’era il campo con la pista del centro sportivo “Angelo Moratti” ora c’è qualcosa di assolutamente inedito per le strutture sportive italiane. Quattro mesi complessivi di lavoro per migliorare ulteriormente la casa dell’Inter.

Oggi pomeriggio, sul nuovo maxi campo mudulare del centro sportivo “Angelo Moratti”, la squadra ha svolto l’allenamento di rifinitura in vista della gara di domani contro il Genoa. La Serie A Tim 2009-2010 dei nerazzurri di José Mourinho riparte domani dallo stadio “Luigi Ferraris” di Genova (ore 20,45). Hanno completato il rientro in Italia i nazionali arrivati dal Sudamerica: Ivan Cordoba, Julio Cesar, Maicon e David Suazo hanno svolto un lavoro di recupero attivo, in palestra e sul campo. Il gruppo, con il quale ha lavorato anche il centrocampista della Primavera Jacopo Fortunato (classe ’90), dopo il riscaldamento è stato impegnato in esercitazioni per lo sviluppo del possesso palla e partitelle a tema. Doppie sedute individuali per Samuel Eto’o, Joel Obi e Thiago Motta. Per l’attaccante camerunense, in mattinata terapie, fisioterapia, cyclette e potenziamento in acqua; nel pomeriggio, invece, aggiunta di lavoro specifico sulla sabbia. Per il baby nigeriano in mattinata terapie, fisioterapia e forza specifica; nel pomeriggio, invece, aggiunta di corsa lenta sul campo. Per il centrocampista italo-brasiliano in mattinata forza esplosiva in palestra ed esercizi di coordinamento specifici; nel pomeriggio, invece, lavoro sul campo con un circuito di velocità e uno di coordinamento tecnico con la palla. Singola seduta di recupero per Diego Milito. L’argentino ha lavorato in mattinata per circa 2 ore: aerobico con cyclette, corsa a media intensità su erba e sabbia, potenziamento arti inferiori, circuito propriocettivo dinamico, ancora cyclette a bassa intensità.

 

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