L’attuale emergenza epidemica ha posto in evidenza, tra l’altro, il diverso stile manageriale e dei tifosi di alcuni Club.
Con grande piacere Federsupporter vuole dare grande pubblicità alle iniziative di un Club da un lato (Parma Calcio) e di una tifoseria dall’altro (I Club della Sampdoria).
Il Parma CALCIO 1913, avendo disputato la partita Parma – Spal a porte chiuse, ha informato i propri abbonati circa la possibilità di ottenere il rimborso della quota non potuta godere del proprio abbonamento : “E’ un diritto che riconosciamo ai nostri abbonati…”, sottolineando, nel contempo, con grande spirito di solidarietà che offriva ai propri abbonati la possibilità di destinare tale rimborso per affiancare l’iniziativa del Club in favore dell’Ospedale Maggiore di Parma “La Squadra Più Forte di Parma”. Club che comunque garantirà una donazione di € 100.000.
A fronte di questo eccezionale binomio Club/Tifosi si pone l’analoga iniziativa dei tifosi della Sampdoria (Ultras Tito Cucchiaroni, Club Fedelissimi Sampdoriani 1961, Federclubs, Valsecca, Molesti, Struppa e Cattivi Maestri– cfr. www.primocanale.it) di destinare la quota di abbonamenti non utilizzata in occasione della gara Sampdoria-Verona, in favore del Policlinico San Martino.
I tifosi sono stati lasciati soli dalla Società che ha comunicato come tale esborso “sia un’azione complicata da realizzare sotti tutti i punti di vista-cfr. www.primocanale.it).
Ma scusate gli incassi degli abbonamenti non sono già stati introitati dalla Società?
Ed a cosa sono serviti questi denari? E qual è “la complicazione “?
Vergogna è l’unica parola che giustifica una simile risposta.
Federsupporter ritiene di dare il maggior rilievo possibile all’atteggiamento di questi tifosi ed alle diverse posizioni manageriali di due Club.
Alfredo Parisi
Presidente Federsupporter