Dainelli: «Mi aspettavo una squalifica più dura per Motta e Ferrari»

Il capitano della Fiorentina polemizza per lo stop di una sola giornata inflitto dal giudice sportivo ai due rossoblù «considerando quanto è stato punito Felipe Melo»


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«Non mi aspettavo che a Motta e a Ferrari espulsi domenica nel derby con la Samp dessero un solo turno di squalifica bensì una sanzione diversa considerando quanto è stato punito Felipe Melo». Il capitano della Fiorentina, Dario Dainelli, polemizza per l’esiguità, a suo dire, della sanzione inflitta oggi dal giudice sportivo: insomma, sarebbe una sorta di “regalo” al Genoa che a quattro gare dalla fine contende il quarto posto alla squadra viola. «Comunque succede che le persone vedano le cose in maniera diversa – ha proseguito il giocatore – e noi dobbiamo soprattutto pensare solo a noi stessi, vogliamo rifare la Champions e lotteremo fino all’ultimo, siamo pronti e preparati». Dainelli sembra essere ottimista per la sua squadra: «Peccato che Pazzini non ci abbia fatto un regalo però ora c’è una partita in meno da giocare quindi le chances per noi di arrivare quarti sono aumentate. Abbiamo già archiviato la vittoria sul Torino e pensiamo alla trasferta di Catania contro un avversario che ormai ha da poco da chiedere al campionato ma non per questo è da sottovalutare, vale per noi come per il Genoa impegnato a Bergamo. Direi che gli impegni si equivalgono». Il capitano vede ormai fuori corsa la Roma: «Credevo che lottasse fino alla fine, evidentemente il 4-1 subito contro di noi le ha dato la mazzata, c’è l’impressione che sia finito un ciclo». Dainelli si augura un poker di vittorie per la Fiorentina e confessa che domenica sera farà il tifo per il Milan contro la Juve: «E non solo perchè ho il cuore rossonero».

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