Bolzoni: «Attenzione al Genoa, è una squadra che non molla mai»

Francesco Bolzoni è soltanto passato dal Genoa. Era arrivato per poche settimane al Grifone dall’Inter nell’ambito dell’operazione Motta-Milito ai nerazzurri. In conferenza stampa il centrocampista del Palermo spiega di non avere voglia di rivincite o vendette: “Non ho voglia di rivalsa col Genoa perchè quando sono andato in ritiro con loro sapevo che poi sarei andato […]


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Francesco Bolzoni è soltanto passato dal Genoa. Era arrivato per poche settimane al Grifone dall’Inter nell’ambito dell’operazione Motta-Milito ai nerazzurri. In conferenza stampa il centrocampista del Palermo spiega di non avere voglia di rivincite o vendette: “Non ho voglia di rivalsa col Genoa perchè quando sono andato in ritiro con loro sapevo che poi sarei andato via” riporta Tuttopalermo.net.

Il centrocampista rosanero prosegue sulle differenze notate da quando Maresca è tornato titolare: “Penso che siamo stati in 11, anzi in 14 che hanno giocato e fatto la differenza. Tutti hanno dato una svolta dopo il Cesena, a prescindere da chi gioca. Sicuramente Enzo ci dà più esperienza, ma a prescindere da ciò chiunque giochi penso che possiamo mettere in difficoltà chiunque ci affronti. Come compiti per me cambia poco, il mio lavoro è sempre quello, non mi risparmio sempre e comunque. Contro il Genoa ci vorrà un atteggiamento aggressivo. L’anno scorso magari potevano bastare altre qualità, quest’anno però ci vuole anche la cattiveria e la voglia di fare punti”.

Bolzoni spiega la caratteristica dei rossoblù che lo ha impressionato: “Il Genoa è una squadra che non molla mai, difficilmente parte con la convinzione di avere già vinto e sottovalutando l’avversario. Iachini sa come schierarci per mettere in difficoltà il Genoa. Il fatto che 9 gol li abbiano segnati gli attaccanti sui 12 segnati, vuol dire che fanno il loro dovere. Noi centrocampisti se riusciamo a segnare è meglio per la squadra, ma è un po’ diverso, bisogna che capiti il pallone giusto, nel momento giusto. Sono sempre stato convinto di essere più bravo a giocare a due, invece ora gioco meglio a tre, per me è uguale, dove mi mette il mister gioco. Tutti hanno dato il contributo alla causa del Palermo, tutti possono aiutarci a raggiungere l’obiettivo. Sappiamo che il presidente ha fiducia nel mister e non abbiamo mai avuto il dubbio di un suo possibile esonero. Dopo il ritiro a Gradisca di Isonzo ci siamo ripresi. Il gol al 92′ contro il Cesena forse ci ha fatto svoltare. Speriamo di continuare a fare così”.

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