Prima chiamata stagionale per l’arbitro Paolo Tagliavento con il Genoa tra le due contendenti. Il parrucchiere ternano prestato al calcio, torna a dirigere il Grifone dopo quasi sei mesi, mentre con l’ultima designazione salgono a ventiquattro i gettoni di presenza tra Serie B, Serie A e Coppa Italia; di queste, il numero di minore di prestazioni è avvenuto lontano dai confini genovesi, con dieci direzioni di gara che hanno portato al Genoa, in positivo, solo due vittorie e due pareggi, con i tre punti che non arrivano dal lontano marzo del 2008.
Ben altra storia è il ruolino di marcia con Paolo Tagliavento sulla pelouse del “Luigi Ferraris”: solo due sconfitte, peraltro successive tra di loro, mentre negli almanacchi calcistici sono riportate otto vittorie e quattro pareggi, tra cui il Derby di “Boselli”. Proprio partendo da quel Derby, salta agli occhi come mister Davide Ballardini, sulla panchina più antica d’Italia per la terza volta in carriere, con Paolo Tagliavento abbia collezionato solo risultati positivi: due vittorie ed un pareggio, tutti a Marassi.
Una strana designazione, quella del 45enne arbitro della sezione di Terni e prossimo alla pensione. Infatti, col Genoa in Serie A è stato quasi sempre chiamato in causa quando il Vecchio Balordo ha incrociato squadre di prima fascia, nonché tre stracittadine della Lanterna.
Il team delle “giacchette nere” sul campo è completato dagli assistenti Damiano Di Iorio e Marco Zappatore, rispettivamente delle sezioni di Verbanio-Cusio-Ossola e di Taranto, mentre il compito di quarto ufficiale sarà svolto da Livio Marinelli (Tivoli). Nelle recondite stanze dello “Scida” Claudio Gavillucci (Latina) e Daniele Martinelli (Roma 2) staranno con gli occhi puntati sui monitor dei due supporti “Var”, entrambi per la prima volta in cabina di regia video-assistenziale con il Genoa sul campo.