Quinta designazione in carriera per Antonio Rapuano col Genoa in campo

Non una vittoria in casa, non una sconfitta esterna: questo il ruolino di marcia dei rossoblù con Antonio Rapuano, l’arbitro della Sezione Aia di Rimini chiamato a dirigere, fra poche ore, l’anticipo della diciottesima di andata fra Empoli e Genoa.

Il vigile urbano prestato al calcio che conta incrocia il Grifone per la quinta volta in carriera, e la seconda nella stagione corrente. I precedenti vedono 1 vittoria, una sconfitta e due pareggi. Lontano dal “Luigi Ferraris”, sono due le apparizioni arbitrali di Antonio Rapuano, con il Genoa che ha raccolto un solo punto.

Nella stagione corrente, il 39enne arbitro romagnolo ha diretto – non senza polemiche – Genoa-Como, terminata con una marcatura per parte e giocata eccezionalmente di giovedì causa il Rally automobilistico della Lanterna in programma nel fine settimana. Il giorno successivo, i maggiori quotidiani sportivi hanno stroncato la sua direzione di gara.

Di professione operatore di Polizia Locale, inizia ad arbitrare – come molti ragazzi – all’età di quindici anni. Nel 2012 è negli organici di Lega Pro e dopo tre stagioni (per lui la finale play-off del campionato 2014/15), ottiene la promozione nell’allora Can B. Il debutto in massima serie, invece, arriva all’ultimo turno della stagione 2016/17 quando dirige Torino-Sassuolo. Quella designazione vale anche come prima partita nella storia della Serie A diretta da un arbitro della sezione di Rimini.

Antonio Rapuano ha esordito con il Genoa fra le protagoniste il 19 ottobre 2020, per il posticipo in terra scaligera pareggiato a reti inviolate contro l’Hellas Verona (e senza la presenza di pubblico per le note restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19). Poi è la volta di Genoa-Perugia, valida per il 32esimo di finale della Coppa Italia 2021/22, e terminata 3-2 in favore dei padroni di casa. In quella stagione sulla panchina genoana sedeva il romagnolo Davide Ballardini.

Lungo le linee laterali, la designante ha destinato Giorgio Peretti (sezione Aia di Verona) e Vittorio Di Gioia (Foligno), mentre il controllo delle panchine spetta a Maria Sole Caputi Ferrieri (Livorno). Nella apposita sala audiovisiva allestita a Lissone (MB) andranno il “pro” Daniele Paterna (sezione Aia di Teramo) e Marco Guida (Torre Annunziata).