É domenica, giorno del Signore. Per i laici, invece, è il giorno del Genoa. Porte aperte al Pio-Signorini di Pegli nell’ultimo giorno della settimana. Sole che è tornato a splendere alto in cielo dopo una giornata di tregua autunnale: buona affluenza di pegliferi sugli spalti in cemento. Mister Juric ha indetto una partitella con la prima squadra, smezzando il gruppo, ancora orfano dei Nazionali.
Queste le formazioni, in giallo (4-2-3-1 per semplificare la vita): Lamanna; Biraschi, Rossettini, Cofie, Rosi; Omeonga, Veloso; Centurion, Taarabt, Palladino; Pellegri. In blu invece disposti con il classico 3-4-3: Zima; Izzo, Spolli, Gentiletti; Lazovic, Brlek, Bertolacci, Migliore; Ricci, Lapadula, Salcedo.
Novanta minuti condotti a buona intensità da entrambe le formazioni. Con Juric a bordo campo a fare da arbitro allenatore – Paro e Corradi sugli spalti a vedere il match da un’altra prospettiva – ha vinto la formazione di giallo vestita con il punteggio di 3-1: vantaggio di Bertolacci (uscito anzitempo dal campo per una semplice botta di gioco), poi Rossettini (colpo di testa che a un prenditore d’appunti ha ricordato un recente Genoa-Bologna 0-1…) e doppietta di Pellegri. Questo per quanto concerne la fredda cronaca.
Ottimi spunti da Palladino e Taarabt, gli assist man odierni. L’attaccante napoletano ha propiziato due dei tre gol dei compagni di squadra: ben presente in campo, tonico di gambe e brillante di testa, sarà sicuramente un’opzione da tenere in considerazione per domenica in Friuli. Il marocchino ha fatto impazzire il malcapitato Thomas Rodriguez con alcune serie infinite di giochi di suola-esterno: qualità palla al piede confermata da un illuminante passaggio filtrante a Rosi prima del 3-1 di Pellegri.
Ancora a parte Luca Rigoni: per lui binario di corsa a bordo campo poi palestra, accompagnato da Giandomenico Mesto. Ripresa degli allenamenti martedì alle ore 15 a porte aperte. Domani giornata di scarico.
