Nel 1960 Fausto Gadolla si dimette da presidente del Genoa

Nel 1960 il presidente del Genoa Fausto Gadolla rassegna le proprie dimissioni al Consiglio dopo circa un anno e dieci mesi di presidenza, aprendo così un lungo periodo di commissariamento della Società (come quello che l’aveva preceduto durato cinque anni) che avrà termine solamente nell’estate del ’63 con la nomina a massimo dirigente di Giacomo […]


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Nel 1960 il presidente del Genoa Fausto Gadolla rassegna le proprie dimissioni al Consiglio dopo circa un anno e dieci mesi di presidenza, aprendo così un lungo periodo di commissariamento della Società (come quello che l’aveva preceduto durato cinque anni) che avrà termine solamente nell’estate del ’63 con la nomina a massimo dirigente di Giacomo Berrino (dopo l’improvvisa scomparsa di Edoardo Garrone che, già membro del Consiglio, aveva accettato l’incarico).

La rinuncia di Gadolla è dovuta soprattutto alla discesa della squadra per la terza volta nella serie cadetta, che avrebbe potuto essere evitata solo con una campagna acquisti più accorta. Pare che Gadolla avesse rifuitato l’offerta di Puskas (l’incontro tra i due realmente avvenuto è stato immortalato in un servizio fotografico) di giocare nel Genoa, considerando eccessiva la richiesta d’ingaggio dell’anziano ma ancora valido fuoriclasse magiaro.

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