Nel 1957 il Genoa batte la Sampdoria per 3-1 grazie alla prestazione di Abbadie

Nel 1957 un quotidiano genovese esce con questo commento: “Abbadie batte Sampdoria 3-1”. E’ infatti il giorno seguente la vittoria nel derby, dovuta soprattutto alla straordinaria prestazione del fuoriclasse uruguagio. Eppure è la Sampdoria ad andare in vantaggio per prima (al 23′ con Firmani), finalizzando un’azione di contropiede visto che il Genoa si era buttato […]


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Nel 1957 un quotidiano genovese esce con questo commento: “Abbadie batte Sampdoria 3-1”.

E’ infatti il giorno seguente la vittoria nel derby, dovuta soprattutto alla straordinaria prestazione del fuoriclasse uruguagio. Eppure è la Sampdoria ad andare in vantaggio per prima (al 23′ con Firmani), finalizzando un’azione di contropiede visto che il Genoa si era buttato all’attacco sin dal primo minuto. Ma Julio Cesar è incontenibile e, con un’ennesima azione, sospinge i suoi al pareggio, che arriva al 40′: dopo essersi scartata mezza squadra, Abbadie lascia partire un proiettile che s’infrange sul palo; Firotto è lesto ad intervenire e a gettare la sfera in fondo al sacco.

Il raddoppio avviene appena rientrati in campo dopo il riposo: ‘El Pardo’ si libera di Sarti, poi di Vicini, quindi crossa spiazzando la corrente Bernasconi; per Corso infilare Rosin è un gioco da ragazzi. Alla mezz’ora la partita può considerarsi chiusa; su un calcio d’angolo Marocchi respinge sui piedi di Leoni: gran destro e palla nel sette.

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