Nel 1945 il Genoa batte il Milan nel campionato del Girone Alta Italia

Nel 1945 il Genoa batte il Milan. Correva la prima giornata di campionato del Girone Alta Italia; due anni prima il campionato era stato sospeso, travolto dagli eventi bellici e il 25 aprile s’erano giocate le ultime partite. Il Genoa era finito quinto e si apprestava quindi a ricominciare con il nome ritornato “all’inglese” e […]


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Nel 1945 il Genoa batte il Milan. Correva la prima giornata di campionato del Girone Alta Italia; due anni prima il campionato era stato sospeso, travolto dagli eventi bellici e il 25 aprile s’erano giocate le ultime partite. Il Genoa era finito quinto e si apprestava quindi a ricominciare con il nome ritornato “all’inglese” e con lo spirito di sempre. Le ambizioni della Società e dei tifosi erano quelle consuete: giocare bene e lottare per lo scudetto. Quel giorno per il Genoa scesero in campo Sain, Spadoni, Sardelli, Cattani, Servetto, Genta, Chizzo, Trevisan, Ispiro, Bertoni e Sotgiu. Il goal della vittoria è opera di Genta, che quel giorno giocò una grande partita. Pochi sanno che le scarpe con le quali il giocatore disputò tale partita erano state riparate – commisionate dallo stesso Genta – da Mario B., artigiano genoano (classe 1927, oggi decano della ‘Rametta’ di De Ferrari) che nel 1945 frequentava un Istituto Professionale con sede in via Marina di Robilant  e che sapeva come aggiustare un paio di scarpe. Tra i suoi clienti c’erano anche i giocatori del Genoa. Mario ricevette le scarpe proprio dalle mani di Genta, mito rossoblu di quegli anni, e le accolse come una reliquia. Da tifoso appassionato, Mario ebbe l’occasione di fare qualcosa di concreto per la ‘sua’ squadra e s’impegnò al massimo per consegnare a Genta scarpe perfette Quando quest’ultimo segnerà il goal contro il Milan, Mario sarà presente al Ferraris e avrà come la sensazione che la prestazione di Genta e il punto decisivo siano anche un pò merito suo. Tuttavia il calciatore non tornerà più da lui con le scarpe da riparare, in quanto con la fine della guerra molte cose subiranno dei cambiamenti e delle scarpe dei giocatori se ne occuperà la Società.

 

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