Nel 1943 il Genoa batte la Roma per 3-2

Nel 1943 il Genoa sconfigge la Roma sul suo campo per 3-2, vendicandosi così della sconfitta subita in casa all’andata all’opera dei giallorossi. La squadra della capitale quell’anno non sarà in grado di ripere l’impresa del campionato precedente, quando era riuscita ad aggiudicarsi per la prima volta nella sua storia il titolo italiano (ma il […]


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Nel 1943 il Genoa sconfigge la Roma sul suo campo per 3-2, vendicandosi così della sconfitta subita in casa all’andata all’opera dei giallorossi.

La squadra della capitale quell’anno non sarà in grado di ripere l’impresa del campionato precedente, quando era riuscita ad aggiudicarsi per la prima volta nella sua storia il titolo italiano (ma il Genoa, arrivato quarto a cinque punti di distanza, l’aveva battuta in entrambi gli incontri: 2-0 al Ferris il 16 novembre 1941 e 2-1 a Roma l’8 marzo dell’anno seguente).

Anche questa volta, ad oltre un anno di distanza la storia si ripete: in vantaggio con l’ala sinistra Pantò al 7′, i capitolini si fanno raggiungere da una stoccata di Sotgiu dodici minuti più tardi.

La partita sembra incanalata sul pari, quando ad un quarto d’ora dalla fine l’arbitro torinese Bertoglio la riapre, concedendo un rigore al Genoa (realizzato da Trevisan) e Conti, a sette minuti dal termine, porta a 3 le marcature degli ospiti (inutile l’ulteriore goal di Andreoli al 41′).

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