Nel 1933 iniziano i festeggiamenti per i 40 anni del Grifo

Nel 1933 iniziano ufficialmente i festeggiamenti per il quarantennale del Genoa. Lo stadio, in ristrutturazione in vista dei Mondiali che si terranno in Italia l’anno seguente, è ancora un cantiere: sono terminate solo le tribune e la gradinata Nord; è questo il motivo per cui questa diventerà la sede preferita della tifoseria popolare. Al mattino […]


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Nel 1933 iniziano ufficialmente i festeggiamenti per il quarantennale del Genoa. Lo stadio, in ristrutturazione in vista dei Mondiali che si terranno in Italia l’anno seguente, è ancora un cantiere: sono terminate solo le tribune e la gradinata Nord; è questo il motivo per cui questa diventerà la sede preferita della tifoseria popolare.

Al mattino l’impianto che si va completando viene intitolato a Luigi Ferraris, mediano, capitano e anche allenatore del Genoa, nel quale aveva esordito nel 1904, vincendo il campionato seconde squadre. La motivazione è che Ferraris fu il primo dei venticinque tra soci, giocatori e dirigenti genoani a morire nella battaglie della Grande Guerra.

Al pomeriggio sfilano sul prato tutte le forze rossoblu: dai pulcini alla prima squadra, con in testa il vicepresidente Sanguineti e il portiere De Prà. A seguire l’incontro amichevole con la compagine bernese Young Boys, che deve arrendersi ai tre goal della squadra di casa.

Andrea Oliveri

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