Nel 1918 nasce a Borgotaro (Parma) Vittorio Sardelli. Fra i giocatori più amati della storia del Genoa di cui è stato bandiera per lunghi anni, debutta con i rossoblu in occasione della vittoria interna con il Novara (3-1) il 2 ottobre 1938 e da quel giorno, per una decina di stagioni (per le prime cinque in coppia con un altro terzino di grande valore, il pisano Marchi, anch’egli acquistato quell’anno dalla società genovese) sarà uno dei punti di riferimento della difesa e della squadra, grazie anche al suo attaccamento ai colori sociali.
Difensore grintoso, ma anche dotato di notevole classe, vanta nel proprio curriculum anche una partita in Nazionale A (a Berlino contro la Germania il 26 novembre ’39) e tre nella B.
Il pareggio casalingo contro l’Udinese (1-1) del 28 gennaio 1951, sporadica presenza di Sardelli negli ultimi due campionati, coincide con l’addio del grande terzino al suo pubblico.
