Lo sapevate che il 20 marzo 1967 nasceva a Santa Maria a Vico, nella provincia di Caserta, Gennaro Ruotolo il giocatore che vanta il maggior numero di presenze con la maglia rossoblu. “Ruotolo, papapapa Ruotolo”, il coro dedicato dalla Nord a Gennaro Ruotolo, ha collezionato con la casacca rossoblu ben 433 presenze condite da ben 32 reti. Nella squadra primogenita del calcio italiano Ruotolo ha giocato ben quattordici campionati, sei di Serie A e otto di Serie B. Arrivato dall’Arezzo insieme a Nappi con l’avvento sulla panchina rossoblu di Franco Scoglio, ha vissuto da protagonista sia l’era del Professore che quella del Mago della Bovisa, Osvaldo Bagnoli. Rimasto poi al grifone, salvo una breve parentesi fuori squadra con presidenti Gianni Scerni e Massimo Mauro, fino al gennaio 2002, è tornato poi dal presidente Aldo Spinelli che aveva rilevato il Livorno. Dopo una breve parentesi in Arabia Saudita nella formazione dell’Al Ittihad, torna alla squadra labronica dove resta fino al campionato fino a giugno 2006. L’anno dopo si accasa a Sorrento dove vince il campionato di C2, e resta alla squadra amaranto anche l’anno dopo fino a dicembre quando però decide di smettere. Poco dopo si accaserà nella Promozione campana con la compagine del Massa Lubrense. Da questo campionato affianca Leonardo Acori sulla panchina del Livorno come vice allenatore. Il 12 giugno 1991 a Malmoe in Svezia con Azeglio Vicini allenatore, Gennaro Ruotolo colleziona la sua unica presenza in nazionale giocando contro la Danimarca.
Fulvio Banchero