[tps_title]Il primo tempo[/tps_title]
Tutto il Ferraris è rossoblù, obviously, e tutta l’atmosfera è così british da identificarsi nell’Union Jack che campeggia in Nord con la scritta “Fc Genoa 1893”. Marco Rossi con la fascia al braccio è un altro elemento che fa stringere il cuore. E’ una partita bellissima, il Lecce di De Canio attacca, ma a fine partita saluterà la Serie A, mentre il Grifo non è da meno. La sfida nella sfida si gioca sul piano matematico: Milito si gioca il titolo di capocannoniere con Ibrahimovic e Di Vaio. Certo, il Principe sbaglia tanto (due occasioni, non da lui), ma alla fine metterà a referto una doppietta pur inutile ai fini della classifica marcatori. Konan (21′) spedisce a lato di poco, la fortuna si vendica un minuto dopo: avanzata di Sokratis Papastathopoulos sulla destra, cross radente sul quale Bosko Jankovic interviene col tacco. Bello, bellissimo modo per salutare il pubblico al termine di una cavalcata dal sapore d’Europa: ovazione, manco a dirlo. Il missile terra-aria di Tiribocchi pareggia una contesa che il Lecce aveva meritato di bilanciare. Preludio alla tempesta.