Correva l’anno 2009: il Genoa trionfa sulla Juventus (VIDEO)

“E a bola vai rolar” dice il commentatore TV quando Rocchi sta per fischiare l’inizio di Genoa-Juve. La partita passa sulla TV brasiliana e Thiago Motta ripaga i suoi connazionali con una prestazione straordinaria e due reti da manuale, portando il Genoa sul 2 a 1. Ma Iaquinta agguanta il pareggio per la Juve a […]


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“E a bola vai rolar” dice il commentatore TV quando Rocchi sta per fischiare l’inizio di Genoa-Juve.

La partita passa sulla TV brasiliana e Thiago Motta ripaga i suoi connazionali con una prestazione straordinaria e due reti da manuale, portando il Genoa sul 2 a 1.

Ma Iaquinta agguanta il pareggio per la Juve a sette minuti dalla fine. Un pareggio che ai genoani lascia l’amaro in bocca, dopo aver gustato per 35’ il sapore della vittoria.

Il Genoa “tem raça” e merita di vincere, commentano in TV gli opinionisti brasiliani. Già alla fine del primo tempo avevano sottolineato che il pareggio su rigore di Del Piero toglieva qualcosa al Genoa, che avrebbe meritato di andare al riposo in vantaggio.

Visto in TV il Ferraris è magnifico per colpo d’occhio ed emozionante per il tifo che lo anima.

I commentatori brasiliani conoscono la storia. Raccontano che il Genoa è la squadra più anziana d’Italia e che il Ferraris ha quasi cento anni. Apprezzano la classe di Palladino che definiscono un “destaque” e di Criscito uno dei migliori difensori italiani secondo loro. E hanno una certa simpatia per Sculli.

La partita sembra finita, e invece il bello arriva adesso.

Olivera volteggia sulla linea laterale a metà campo lato distinti come un equilibrista sul filo per domare un difficile pallone, che poi serve a Rossi pronto a involarsi sulla fascia destra.

Palladino è nella zona centrale del campo, tra lui e la porta ci sono due juventini che lo controllano. Con uno scatto straordinario supera entrambi e volare verso Buffon con gli “stivali delle sette leghe”, mentre Rossi, a sua volta divora il terreno fino a entrare palla al piede nell’area avversaria. Nel preciso momento in cui Buffon cerca di contrastarlo, Rossi tocca la palla al centro dove Palladino la riceve come un dono degli dei e con grazia la depone nella culla della porta.

Gol spettacoloso, esclamano entusiasti i commentatori TV del Paese dove il calcio è arte.

E se lo dicono loro…

Genoa-Juventus 3-2

Genova, 11 aprile 2009

Genoa: Rubinho, Biava, Ferrari, Bocchetti, Mesto (Rossi 42’), Thiago Motta, Juric, Criscito, Sculli (Sokratis 79’), Jankovic (Olivera 79’), Palladino

Juventus: Buffon, Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Marchisio, Poulsen, Nedved, Del Piero, Iaquinta.

Reti: Thiago Motta (G) 28’, Del Piero (J) rig. 44’, Thiago Motta (G) 48’, Iaquinta (J) 83’, Palladino (G) 88’.

Espluso Camoranesi 65’.

Arbitro: Rocchi di Firenze

Tratto da Franco Venturelli – “Genoa, una leggenda in 110 partite, storie di Genoa e di Genoani”

Nuova Editrice Genovese, anno 2011

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