(VIDEO) Genoa-Chievo, torniamo all’atmosfera di due anni fa?

Due anni fa la maestosa coreografia della Nord: il tifo in casa è fondamentale per vincere

La Gradinata Nord (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Sono passati solo due anni da quel momento. Due anni da quella maestosa coreografia che la Gradinata Nord esibì con orgoglio. Doveva essere il sipario da alzare nel derby ma una burrasca rinviò tutto a Genoa-Cesena. Scelta saggia e di buonsenso. Quel tendone con la scritta Un Cuore Grande Così ha fatto la storia del Grifone ed è di tutti i genoani: è presente in foto sviluppate al solfito di potassio, è presente negli smartphone delle attuali generazioni.

Il ritorno in scena del Cuore rappresentò, altresì, il momento di maggiore coesione fra le diverse componenti rossoblù. Fu l’anno del sesto posto, del 3-2 all’Inter alla penultima giornata in un Ferraris coinvolgente dal quale nessuno se ne sarebbe voluto andare. Spettacolo e fuochi pirotecnici, in campo come in cielo. Due anni dopo lo scenario è totalmente cambiato.

I risultati non aiutano l’ambiente e, di riflesso, la squadra e l’allenatore: un circolo vizioso che appesantisce il Genoa in casa come in trasferta. Adesso, però, c’è bisogno di tutti. Del Popolo, della voce di ciascun genoano che entrerà al Tempio domenica in Genoa-Chievo. Sborsare denaro dopo mesi tristi e faticosi rappresenta un sacrificio per tutti ma il Grifo ha bisogno della vicinanza dei tifosi. Per salvarsi e per tornare, anche per un solo pomeriggio, al clima di due anni fa.

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