UN TACCO DI CLASSE: le alternative a Veloso e Pandev? Sono ben poche

Cofie, Ninkovic, Ocampos sono per ora gli unici a poter sostituire il centrocampista e l'attaccante. Si vedrà nel mercato di gennaio: ma non serve lo scambio Rincon-Hernanes


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Il Grifo oggi ha venti punti. Non sono tanti né pochi. Arriva da un buon percorso: clamorosa vittoria sulla Juve, passaggio del turno in Coppa Italia, pareggio esterno contro un difficile Chievo. Juric si dice soddisfatto e, giustamente, bisogna dargli ragione. In fondo il posto il classifica del Grifo rispecchia le sue attuali potenzialità.

Critiche. Vi sono, però, al momento due giocatori che sono saliti alla ribalta quali elementi, diciamo così, “capri espiatori” di certe situazioni tecniche e di certe scelte di Juric.

Sono, se così possiamo dire, sul banco degli imputati. Uno si chiama Veloso, l’altro Pandev.

Tanto per non escluderci da un nostro giudizio, noi sosteniamo che Veloso sia comunque abbastanza funzionale al centrocampo della squadra, visto anche chi ha a disposizione il tecnico.

Per Pandev il nostro giudizio è purtroppo negativo, nonostante le qualità del giocatore siano oggettivamente notevoli. Ma resta il giudizio di fondo dei commentatori, degli esperti, degli stessi tifosi. Si dice: “Veloso è lento, non verticalizza, non dà assist di lusso, non illumina, pur avendo ottima classe e piede buono”.

Giusto così, ma chiediamo: chi dovrebbe mettere Juric al loro posto? I nomi sono i soliti: Cofie, Ocampos, Ninkovic. Col senno di poi tutto è possibile, ma la verità è che il Genoa non dispone di una panchina piuttosto frequentata, per cui Juric deve fare buon viso a cattiva sorte. Ci penserà Preziosi a gennaio? Probabilmente: noi ci auguriamo però che non avvenga uno scambio Rincon-Hernanes: il bianconero è assolutamente inadatto a un ruolo complementare a quello svolto dal venezuelano.

E veniamo a Pandev: indubbiamente Juric ha cercato di dare diverse occasioni e opportunità al giocatore, per cercare di cavarne fuori tutta la sua classe (che c’è, per carità, lo abbiamo visto quando giocò nella sua Nazionale e nei due gol strepitosi al Perugia). Ma, va detto per onestà, che ogniqualvolta gli è stata data l’occasione per un riscatto, la prova è mancata. Pazienza. È un peccato, perché Pandev al momento risulta elemento “inutile”, sia per la squadra che per il mercato.

Gennaio. Intanto manca meno di un mese al mercato di gennaio. È pensabile che Preziosi abbia qualche idea per la testa? Certamente un bel centrocampista ci vorrebbe. E poi rimane il “mister” Pavoletti, mistero nel senso che non si è ben capito ancora se verrà ceduto (il Napoli non demorde), oppure rimarrà e, soprattutto, in quali condizioni fisiche rimarrà (questo è il vero problema).

Per alcuni osservatori, visto che Simeone si sta comportando bene, si sta integrando al modulo offensivo di Juric, se arrivassero quei venti/venticinque milioni per il Pavo, pur con rincrescimento, potrebbe essere ceduto. E poi magari prendere un… Pinilla o un Paloschi… Ma sono solo idee pazzerelle di fine anno.

Resta, però, il fatto che vi sono giocatori molto richiesti e che valgono un bel sacco di soldi: si è calcolato che i “quattro moschettieri” richiesti sono Perin, Izzo, Rincon e Pavoletti. Valore totale: cinquanta milioni. Il fatto che almeno uno venga ceduto fa parte della strategia, più che normale e logica di una società come il Genoa che deve sempre guardare al suo bilancio.

Comunque ora rieccoci al campionato ed eccoci alla trasferta con l’Inter e con quel povero Pioli che non riesce a far quadrare il cerchio… Speriamo non ci riesca col Grifo, che come si sa, a volte è un “istituto di beneficienza” per le squadre in difficoltà.

Vittorio Sirianni

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