Un Tacco di Classe: e se fosse Galabinov la sorpresa per il Genoa?

Si fanno alcuni nomi per sostituire Lapadula: ma l'attaccante bulgaro non va trascurato e può essere una possibile carta vincente per Juric. Veloso e Bertolacci? Non sono compatibili tra loro

Vittorio Sirianni

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Non vogliamo essere né vittimisti, né menagramo: ma non vorremmo che questa stagione riavesse i risvolti della passata per il Grifo.

Pensateci un po’: subito un grave infortunio al più importante giocatore rossoblù su cui si contava alla grande. Ricordate Veloso: da quando si fece male le cose precipitarono. Per fortuna siamo solo alla terza giornata.

Altra riflessione: un Var che lascia a desiderare, un arbitro che compie figuracce notevoli e viene puntualmente smentito dagli amici del Var. Pensate: quanti falli eguali a quello commesso da Bertolacci verranno commessi. E voi pensate che lo strumento tecnologico li segnali tutti, continuando a smentire il suo “amico” arbitro in campo? Ecco: il Var è schierato incondizionatamente contro il Grifo, almeno per ora (basta ricordare i suoi interventi nei due rigori con la Juventus). Un arbitro che aspetta e approfitta di una caduta di un giocatore per andare a controllare il fallo di Bertolacci: sei minuti di tempo, caspita! E ancora: il “mani” di Veloso è involontario e da quel “non mani” deriverà il gol dell’Udinese.

Insomma: sono tutti sintomi di qualcosa che non va e che sta aleggiando sul Grifo. Naturalmente sono solo annotazioni che consideriamo forse un po’ esagerate. Ma attenzione: bisogna stare pronti a sventare qualsiasi forma di suggestione.

Ora naturalmente il vero problema è Lapadula. Non ci voleva. Comunque è nostra impressione che quel Galabinov è niente male e potrebbe essere lui la “sorpresa” della stagione e l’ottimo sostituto di Lapadula. Accanto a certe riflessioni negative, aggiungiamo qualche momento felice: nel calcio succede e chissà che, nella disgrazia, si scopra un bel “gioiellino” a cui molti non credevano.

Galabinov lotta contro Nuytinck (foto di Tanopress)
Galabinov lotta contro Nuytinck (foto di Tanopress)

TATTICHE. Ora diciamo qualche cosetta a Juric: il quale dice che, nonostante queste tre partite, le cose non vanno male e che un punto è poco rispetto al gioco messo in campo. Sarà. Però, continuare a metter insieme Veloso e Bertolacci (per lui compatibili, per noi no) è un errore: per fortuna (o per sfortuna) ora Bertolacci starà fermo per qualche giornata e allora è venuto il momento di affrontare seriamente questo problema tattico: che è importante, forse vitale.

Che fare? Utilizzare Omeonga, o forse Rigoni, o forse riuscire a trovare qualche giocatore “libero” da impegni (qualcuno parla di Flamini, ex Milan). E poi, accanto a Galabinov si dovrebbe comprare un “bomber” di professione. Ma chi? Due nomi: Rolando Bianchi e, ancora una volta Cassano. Era circolato il nome di Gilardino: ma ormai sta per firmare col Montreal Impact, club canadese. Non scherziamo: ripetiamo ancora che Galabinov non va trascurato.

Resta, comunque, il problema globale della squadra, che è fragile, non ancora strutturata, con lacune e ingenuità notevoli.

Juric deve pensare davvero a rivedere forse gli aspetti tattici, ma anche di preparazione e soprattutto di spinta psicologica da dare a questi giocatori, che non sono male, ma hanno bisogno di motivazioni legate alla determinazione, al coraggio, alla consapevolezza di essere squadra che può battere tutti (o quasi).

Ricordiamoci: stanno arrivando a Marassi Lazio e Chievo, e poi si andrà a San Siro con l’Inter. Niente male.

Vittorio Sirianni

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