Proposta per guarire dal mal di gol del Genoa: Galabinov-Lapadula titolari

L'attaccante bulgaro ha dimostrato di essere l'unico a saper tirare in porta e segnare. Lapadula dovrà tornare in forma: entrambi possono aiutare l'attacco del Grifone

Galabinov e Lapadula (Foto Getty Images)

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E’ inutile criticare il Grifo dopo una partita contro la Juventus. Si sapeva benissimo che i bianconeri avrebbero segnato un golletto (anzi, potenzialmente ne poteva fare tanti), mentre il Genoa poteva solo giocare dignitosamente, mantenere un buon gioco per 70 minuti, punto e basta.

Ed è quello che ha fatto. Inutile recriminare sull’arbitraggio negativo: si sa che quando gli arbitri sono scarsi (lo abbiamo sempre detto) e quando non vogliono neppure chiedere aiuto al Var, la frittata è completa. Cinque ammonizioni al Genoa e una soltanto alla Juventus è vergognoso: ma, ripetiamo, è inutile recriminare.

Si pensi piuttosto a fare gol. Ovviamente Ballardini ha pensato di “non vendere” o al massimo di limitare il passivo e così è stato. Ma non basta. Indubbiamente, a parte la gara con i bianconeri, il reparto offensivo non funziona: non si segna. E’ vero, si ha una difesa forte, compatta, ma non basta perché è vero che con avversarie alla propria portata si può non prendere gol e farne qualcuno, ma con le “grandi” è difficile: un golletto lo si prende sempre, anche da una Juve che gioca male, che ha paura e che alla fine sbatte la palla in tribuna, presa dalla disperazione di subire il pareggio.

E’ nostra convinzione che l’attacco deve avere delle “punte vere”; non delle mezze punte, di quei giocatori che quando arriva loro la palla non sanno mantenerla e i difensori avversari la rigettano immediatamente. Ma il Grifo due punte le ha e sono Lapadula e soprattutto (diciamo noi) Galabinov, l’unico che sappia tirare e che sa fare gol. Ricordate, proprio contro la Vecchia Signora in Coppa Italia a Torino, le due staffilate a fil di palo dell’attaccante bulgaro che hanno fatto venire i brividi ad Allegri? E lo splendido gol di testa contro il Sassuolo nell’ultimo incontro a Marassi? E allora, perché non tenerlo in campo, perché non affidargli il compito di punta vera? E ancora: lo stesso Lapadula finirà una buona volta di star male e dovrà tornare in perfetta forma. Dunque Ballardini lo schieri in campo e lo faccia giocare 90 minuti. Lanciamo una proposta: la coppia Galabinov-Lapadula titolare per dare più sprint ai rossoblù in attacco. Purtroppo in questo periodo Taarabt è tornato ad essere un giocatore stanco, quasi inutile, così come Pandev: potrebbe entrare a gara in corsa e dare un contributo importante.

Un dato positivo: Omeonga dovrebbe diventare titolare fisso in quel centrocampo che continua a non avere un “vero” Bertolacci.

Ora arriva l’Udinese, un avversario alla portata del Genoa: è l’occasione per incamerare punti e aumentare la distanza dalle altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Il vero obiettivo è battere i bianconeri friulani.

E poi ci sarà il mercato che dovrebbe dare una mano: i primi due arrivati dal Portogallo, Pereira e Medeiros, non sembrano male: speriamo che offrano un buon rendimento. Ci vorrebbe però quel famoso “Rincon 2” che ancora non si riesce a trovare. Coraggio Perinetti…

Vittorio Sirianni

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