Genoa Club Portuali Voltri: la coperta è troppo corta anche nella domenica degli addii

Zio Balla sperimenta in avanti, la difesa non regge e la stagione finisce con la quarta sconfitta consecutiva

Genoa club portuali voltri

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Il Grifone chiude la Stagione perdendo 1-2 contro il Toro, confermando aspetti che erano emersi durante tutto il campionato, ovvero che a livello di gioco i calciatori rossoblu che hanno buona tecnica sanno esprimere un buon calcio, ma producono un spettacolo inconcludente e che mette sempre in difficoltà la difesa, che prima o poi capitola.

Proprio come accadeva col Genoa di Juric, anche le ultime formazioni sperimentali schierate da Ballardini hanno di fatto la stessa identica matrice: attacco sterile e difesa affaticata. Ma sebbene gli errori vengano fatti da entrambi i reparti, il risultato viene sempre condizionato da quelli difensivi.
Pertanto ringraziamo infinitamente il nostro saggio allenatore attuale, che ha fatto la quasi totalità della stagione impostando un Genoa brutto ma granitico, umile ed imbattibile in difesa.
Con questa mentalità Zio Balla è riuscito a rimediare le scellerate scelte di mercato fatte dalla Società anche in questo campionato.

Ed allora voltiamo pagina.
È stata la domenica degli addii di Perin e Cofie, ragazzi nati e cresciuti nella Cantera rossoblu ma dalle parabole differenti.
In bocca al lupo ad entrambi e grazie infinite per aver onorato sempre la nostra maglia.
Addio a Rigoni e Veloso, che tra alti e bassi hanno avuto momenti di gloria che ricorderemo volentieri.

Bentornato a Mimmo Criscito, che in Russia dopo sette anni si è fatto amare e che torna nella società che ama.

Arrivederci a Pandev, campione umile, e Spolli, gigante buono.
Giocatori di grande esperienza dal fisico non sempre perfetto che ci hanno salvato la stagione con prestazioni importanti nei momenti fondamentali del campionato.

Arrivederci a Bessa, Medeiros, Pereira, El Yamiq, Biraschi e agli altri giovani e promettenti giocatori.

Non conosciamo il futuro di Laxalt e di Izzo, di Bertolacci e Pepito Rossi, calciatori che hanno nome e mercato.
Vedremo soprattutto cosa accadrà a Lapadula, il grande investimento fallimentare di quest’anno, giocatore di grandissima generosità ed impegno ma che ha dimostrato un valore distantissimo dai 12 milioni che la Società sta pagando al Milan.

Ma il futuro vedrà soprattutto Ballardini alla guida della nostra squadra.
E questo è l’aspetto più positivo, la certezza più grande che fa guardare con fiducia al prossimo campionato.

Forza Genoa.
Sempre!

Andrea Moresi

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