Genoa Club Portuali Voltri: “Contestazione sacrosanta. Le dichiarazioni di Preziosi sono inaccettabili”

Il sodalizio rossoblù in un comunicato: "Noi siamo certi che i tifosi intelligenti e che amano il Genoa non scenderanno al livello in cui Preziosi vuole portare lo scontro"

Striscioni capovolti dei Genoa club (Foto Getty Images)

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Quando uno non capisce la lezione, allora tutto diventa più difficile.
Ed oggi Preziosi di lezioni ne ha ricevute diverse, ma non le ha volute capire ed ha reagito nel modo peggiore possibile.

Gasperini gli ha dato l’ennesima lezione di campo, schierando una squadra fatta da “Non-nomi” ma da veri atleti schierati con grande sagacia tattica.
Tutti ingredienti di un prodotto che Preziosi conosceva bene e che gli hanno consentito di fare tanti anni di ottima serie A.
Ma la presunzione e la personalizzazione della Gestione Preziosi hanno allontanato questo grande tecnico che oggi ha umiliato non tanto il Genoa o noi tifosi, bensì il Presidente che gli ha dato il ben servito in malo modo e che ancora oggi, dopo oltre otto mesi, non è stato in grado di sostituirlo dignitosamente.
E così Preziosi negli spogliatoi si è sfogato sottolineando come il comportamento del Mister avversario sia stato, per così dire, anti sportivo.
Lezione inutile…

Ma la lezione più importante, e che Preziosi non ha voluto capire, gliel’ha data la Tifoseria Rossoblù: durante la scorsa settimana ha deciso in maniera compatta di dire basta alla sua gestione, ed oggi allo stadio lo ha contestato aspramente ma senza azioni violente.
Non sono serviti i colpi bassi arrivati a mezzo stampa sotto ogni forma possibile (interviste farneticanti, comunicati strappalacrime o patetiche pubblicità a tutta pagina) perché al Ferraris la protesta è stata compatta ed inequivocabile.
Ma nel post partita il Presidente si è scagliato contro tutto e contro tutti, non solo incolpando i tifosi per l’attuale indecorosa stagione, ma anche accusandoli di essere il “Male del Genoa”, minacciando poi di svuotare la squadra dei suoi valori tecnici per poi cedere la Società magari ad affaristi senza interessi sportivi.

Queste non sono risposte. Queste sono minacce!
Infatti è ormai chiaro che il Presidente le lezioni non le vuole proprio capire e che, anziché cercare di comprendere le accuse che gli sono state mosse, ha invece deciso di inasprire lo scontro, spargendo veleno e minacce.
Noi siamo certi che i tifosi intelligenti e che amano il Genoa non scenderanno al livello in cui Preziosi vuole portare lo scontro, perché i gesti duri vengono sempre strumentalizzati anche quando non hanno matrice violenta.
Noi riteniamo che la contestazione sia sacrosanta e che continuerà in maniera decisa ma civile, certi che il metodo che sta utilizzando Preziosi per controbatterla lo lascerà sempre più isolato e solo, soprattutto su quel campo che, di questi tempi, è diventato il più importante per ottenere successi: quello mediatico.

Forza Vecchio Cuore Rossoblù!

Genoa Club Portuali Voltri

(Riceviamo e pubblichiamo)

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