Una volta acquisita la salvezza il Genoa aveva l’occasione per mettere sotto i riflettori quei giocatori che vogliono (o possono) meritarsi la riconferma per il prossimo campionato, soprattutto quelli che hanno giocato meno.
E c’è davvero poco da salvare nel gruppo di Ballardini, che a Benevento ha schierato moltissime seconde e terze linee.
Il Grifone perde 1-0 contro le Streghe, che per vincere hanno fatto poco o nulla a causa del bassissimo valore tecnico dei giallorossi.
Ciò nonostante il Genoa nel primo tempo badava solo a non prenderle, mentre nella ripresa provava a vincerla e sfiorava il gol grazie ad un ispiratissimo Pepito Rossi.
Ma ha davvero ragione lo Zio Balla: questo Genoa non può permettersi di giocare in attacco, non ne ha forza e qualità per mantenere l’equilibrio del gioco.
Ed infatti, appena tolte le barricate, il Grifone ha sprecato troppo e si è sbilanciato quel tanto da farsi infilare in contropiede e perdere la partita.
Sono stati gravissimi gli errori di Lapadula sotto porta.
Gravissima anche la decisione arbitrale che negava un rigore solare proprio sullo stesso criticatissimo ex milanista.
Ed infine i continui miracoli di Puggioni (portiere doriano in perfetto clima Derby) negavano il gol al Grifone.
E così nel finale il Benevento salutava il proprio pubblico e la Serie A con il gol partita di Diabatè, che concludeva a rete un contropiede goffamente contrastato da quei pochi giocatori rossoblu che, almeno, non si erano allegramente dimenticati di tenere la propria posizione in campo.
Cosa c’è allora da salvare in questo Genoa balneare che ha subito solo sconfitte?
Salvo solo Pepito Rossi ed El Yamiq.
Medeiros oggi invece ha deluso perché ha sprecato per supponenza alcune giocate che meritavano conclusioni più semplici e migliori.
Su Lapadula, che per assurdo pur avendo giocato solo metà campionato rimane il nostro capocannoniere, non voglio infierire ma solo sperare che l’anno prossimo, con una preparazione estiva ben fatta, possa far dimenticare le sventurate prestazioni di questa stagione.
Forza Genoa, sempre e comunque.
Andrea Moresi – Genoa Club Portuali Voltri
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