(S)Visti da Lontano – La conferma di Juric ha spiazzato tutti

Il tecnico croato lascia sempre l’impressione di guardare la realtà con occhi diversi, purtroppo miopi: invoca il recupero di uomini, ma il rischio è di continuare ad aspettare Godot


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Errare humanum est, perseverare autem diabolicum! Potremmo utilizzare questo antico aforisma per commentare le scelte in casa Genoa. A tutti i livelli.

Preziosi ha deciso di rispedire al mittente l’offerta di Gallazzi e dei fondi. La Tifoseria Organizzata è letteralmente esplosa di rabbia dopo il rifiuto, perseverando su una linea oltranzista di cessione a tutti i costi, a prescindere dagli acquirenti. Una parte della tifoseria è contenta che la trattativa sia saltata, perché a molti sembrava solo un tentativo rilevare il Genoa con poco o niente e specularci in un quinquennio.

Il plauso di Spinelli per la rottura della trattativa ha confortato e avvalorato i diffidenti.

Qui non si tratta di essere pro-Preziosi! Egli venda pure, ma esigiamo acquirenti motivati e con la voglia di rimanere al Genoa (almeno) per 15 anni.

Ora Preziosi è chiamato a fare un mercato a dicembre (con inserimenti subito a gennaio) per rendere questa squadra presentabile e in grado di mantenere la Serie A, vero asset per qualsiasi valutazione sul bilancio del Genoa.

Spiazza invece la conferma di Juric, che ci crede sempre e per questo gli vogliamo un gran bene. Ma il tecnico croato, soprattutto nelle sue dichiarazioni, lascia sempre l’impressione di guardare la realtà con occhi diversi, purtroppo miopi.

Il suo Genoa 2017 è penoso. Juric invoca il recupero di uomini (Izzo, Lapadula), ma il rischio è di continuare ad aspettare Godot.

Preziosi sa che a mercato chiuso non ha possibilità di cambiare la squadra, ed inoltre deve gratitudine a Juric, che ha lavorato in condizioni difficili e in questi mesi ha preso tanti critiche anche per colpa di Preziosi stesso.

Preziosi lascerà il buon Ivan in panchina per il prossimo pokerissimo di partite tra Cagliari, Milan, Napoli, Spal e derby. In caso di ulteriore agonia, allora sceglierà un allenatore nuovo per programmare il mercato di riparazione. Perché sbagliare anche quello sarebbe veramente diabolico.

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