(S)Visti da Lontano – Ipotesi Galliani al timone del Genoa

Preziosi l'aveva smentita lo scorso ottobre: ma dopo otto mesi lo scenario è totalmente diverso, i motivi sono lapalissiani. Il presidente è stanco e l'amico Adriano non è più l’amministratore delegato del Milan

Enrico Preziosi con Adriano Galliani (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Il Genoa si risveglia dall’incubo retrocessione e mette fine a un campionato iniziato con grandi speranze e finito con grandissime paure. Tutto è bene ciò che finisce bene, ora andiamo in vacanza dal calcio giocato, magari dopo aver fatto punti a Roma per la prima volta, con tanti saluti a tutti, pardon, a Totti.

Le parole spese in questi due giorni da Enrico Preziosi sono chiare. Se da un lato non ci sono acquirenti all’orizzonte, dall’altro il presidente è stanco e sta meditando di fare un passo indietro, almeno dal punto di vista della gestione operativa.

Potremmo quindi ritornare a uno scenario simile al 2012, quando dopo una stagione per molti versi simile a questa appena conclusa, Preziosi ingaggiò, quasi a furor di una piazza esausta, quel Pietro Lo Monaco reduce dal miracolo Catania.

L’esperienza di Lo Monaco fu breve, ma intensa. Ricordiamo la conferenza stampa di presentazione in cui si evocò la parola scudetto, alcuni sconosciuti calciatori dal Sudamerica (Martinez, Velasquez, Anselmo…), il prestito-litigio in diretta TV di Perin al Pescara, e l’operazione Destro che fece infuriare Preziosi. Prima della fine dell’estate Preziosi riprese il comando. Anche perché il patron non è facile da sostituire e il rischio che nomini un mega-manager per giubilarlo una volta passate le vacanze è alto.

Quindi meglio trovare qualcuno che agisca non al posto, ma con Preziosi. Ci permettiamo noi di suggerire un nome. Vorremo vedere Adriano Galliani al timone del Grifone, certi che la sua grande esperienza nel calcio internazionale rinforzerebbe il Genoa squadra e il Genoa società. Preziosi potrebbe prendersi una pausa, mantenendo comunque una persona di sua piena fiducia al suo fianco sotto la Lanterna.

A ottobre, commentando questa ipotesi, Preziosi parlò alla Gazzetta dello Sport del possibile approdo di Galliani in rossoblù: “Con tutto il rispetto per Adriano, il Milan e il Genoa, ci sono delle situazioni che nascono e poi si concludono. Sicuramente il Genoa non saprebbe dove mettere Galliani. Ha una esperienza notevole, ma in un club come il nostro sarebbe di difficile collocazione e non credo che sia un suo obiettivo”.

Dopo 8 mesi lo scenario è però totalmente diverso, i motivi sono lapalissiani. Preziosi è stanco, Galliani non è più l’amministratore delegato del Milan e il manager ha anche caratura tale per cui potrebbe venire al Genoa per divertirsi tanto senza pensare troppo ai soldi.

Potrà sembrare solo una “suggestione”, come le chiama Di Marzio, o una “bomba di mercato”, come le chiamava il grande Maurizio Mosca. Ma l’arrivo di Galliani al Genoa sarebbe un grandissimo colpo a parametro zero.

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