Genoa, col Chievo a Marassi bilancio negativo

Ma lo scorso anno gran vittoria del Grifone 3-2 nei minuti di recupero con Tachtsidis

Il centrocampista greco Panagiotis Tachtsidis sigla nel recupero il gol del definitivo 3-2 al Chievo nella partita giocata il 18 ottobre 2015 (Foto Massimo Cebrelli/Getty Images)

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Il bilancio dei precedenti tra Genoa e Chievo giocati a Genova è, seppur di poco, favorevole agli ospiti: in 14 partite (8 in A) si sono registrate 6 vittorie venete (4 in A), 3 pareggi (1 in A) e 5 vittorie dei Grifoni (3 in A) con 20 reti del Genoa e 22 del Chievo.

I rossoblù hanno tuttavia vinto il confronto della scorsa stagione (18 ottobre 2015, 8a giornata) per 3-2 in una partita spettacolare (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI). L’ex Paloschi (bestia nera del Genoa da quest’anno all’Atalanta, 8 reti in 9 confronti) aveva rotto l’equilibrio dopo solo un minuto di gioco. Poi reazione rossoblù con la rimonta ad opera di Pavoletti al 13’ e Gakpé al 17’. Il Genoa restava in 10 per l’espulsione di Dzemaili e subiva il pareggio ad opera dell’eterno Pellissier al 77’ con un colpo di tacco volante. Perin evitava più volte la capitolazione e al 93’ i neo entrati Ntcham e Tachtsidis siglavano il gol partita. Il francese fuggiva sulla sinistra saltando di slancio un paio di avversari e metteva la palla al limite dell’area dove il greco, con un preciso rasoterra di piatto, fulminava il portiere ospite Bizzarri.

Una vittoria che riscattava lo 0-2 del 15 marzo 2015, vittoria clivense con doppietta di Paloschi abile ad approfittare della disattenzione della difesa genoana. Vittoria genoana è stata anche la partita del 20 ottobre 2013, match del ritorno di Gasperini al Ferraris: 2-1 grazie alla doppietta di Gilardino al 22’ con un bel colpo di testa e al 50’ (con una fortuita carambola) tre minuti dopo il momentaneo pareggio veneto di Bentivoglio su azione di rimessa.

Il primo confronto in Liguria risale al campionato di serie B 1995-96. Alla venticinquesima giornata (4 marzo 1996) un Genoa ormai lontano dal vertice e che non vince da otto turni rompe il digiuno di vittorie con un netto 3-1. Cossato dopo 4’ minuti gela il Ferraris ma una doppietta di Montella e un gol in pieno recupero di Pagliarini regalano il sorriso a Salvemini all’esordio casalingo dopo l’esonero di Radice.

L’1-1 del novembre ‘96 (Centofanti e Fiore i marcatori) resterà agli annali per l’esordio dell’attaccante statunitense Roy Lassiter, oggetto misterioso dell’era Spinelli.

La prima vittoria clivense a Genova è del settembre ‘97: 1-0 grazie a un rigore di Zanchetta. Il Genoa però recriminerà per un penalty non dato per un fallo di mano in area di un difensore e per un gol annullato a Pisano.

Negli anni successivi si registrano un divertente 3-3 nel ’99 (la doppietta di Francioso e Nappi ribaltano il doppio vantaggio veneto di Marazzina e D’Anna prima del definitivo pareggio di Passoni al 93’), una vittoria rossoblù nel 2000 per 2-0 (ancora doppietta di Francioso) e un successo ospite nel gennaio 2001 per 1-0 nell’anno della storica promozione clivense in serie A (gol vincente di De Cesare).

I confronti tra le due squadre si interrompono e riprendono solo nel maggio 2009 nella massima serie con la partita che ha lasciato di più l’amaro in bocca ai tifosi genoani. Il 17 maggio si gioca la 36a giornata e Genoa e Fiorentina si giocano il quarto posto, utile per disputare nella stagione successiva i preliminari di Champions League. Le due squadre sono distanziate da tre punti e il Genoa di Gasperini deve assolutamente vincere con i veneti per non perdere contatto dai viola che quella domenica ospitano una demotivata Sampdoria. Il primo tempo termina malissimo con il Chievo avanti 1-0 grazie al gol di Pinzi. Nella ripresa il Genoa si sveglia: Milito su rigore e il “Pollo” Olivera su punizione ribaltano il risultato. A cinque dal termine, però, Pellissier di testa ristabilisce la parità. La Fiorentina come da pronostico batte la Samp (gol di Gilardino) e vola a +5 a due turni dal termine. Alla fine le due squadre termineranno in parità: ma sarà la Fiorentina a qualificarsi per la Champions grazie agli scontri diretti (1-0 a Firenze, 3-3 a Genova). Il Genoa si dovrà “accontentare” dell’Europa League rammaricandosi anche per quel pareggio con il Chievo.
Nella stagione successiva (è il 7 febbraio 2010) si registra una vittoria genoana: 1-0 grazie ad uno splendido gol di Marco Rossi che in piena area aggancia un cross dalla destra e con un diagonale fulmina il portiere Sorrentino. Poi ben tre sconfitte consecutive: 1-3 il 12 settembre 2010 (Destro dopo 6’ illude tutti, alla fine del primo tempo Moscardelli grazie alla deviazione decisiva di Dainelli pareggia, nella ripresa Marcolini e Pellissier chiudono i conti), 0-1 nel 2011 (un gol di Thereau alla mezzora sconfigge il Genoa guidato da Marino) e 2-4 il 2 dicembre 2012. I rossoblù della gestione Del Neri crollano sotto i colpi dell’ex Paloschi autore di una tripletta nel primo tempo (Said realizza il momentaneo 1-2) grazie anche ad un’ingenuità di Sampirisi in occasione della prima rete (autore di un inutile fallo da rigore). Nella ripresa, un gran gol di Jankovic riapre il discorso ma nel finale è Stoian a chiudere il conto approfittando di una corta respinta di Frey.

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